L’idea ce l’ha avuta il figlio che gioca ad hockey: confezionare dei diari scolastici dedicati ognuno ad uno sport. E Giovanni Giovannini di “Artimedia. Valentina Trentini, Editore” non c’ha pensato due volte. Oltre all’hockey ne ha realizzato un altro sulla ginnastica. Ma sono già in preparazione quelli sullo sci e sulla danza. Un target che va dagli alunni delle scuole elementari a quelli delle medie. Ci sono pure molti amatori del ghiaccio che richiedono il diario per usarlo come agenda.
Veste sobria e agile, pagine a quadretti con le righine azzurre e un sacco di notizie e curiosità in pillole, oltreché di battute spiritose. Per chi non lo sapesse, il primo incontro della sua storia la nazionale italiana di hockey lo disputò a Milano il 14 marzo 1924 contro la Svezia. Non fu un gran esordio, d’altronde gli avversari erano, e sono, tra i grandi della disciplina. Finì 7 a 1 per gli ospiti. Anche se è di quel decennio il miglior risultato ai campionati europei con il 4° posto del 1929 mentre alle Olimpiadi non siamo andati più in là del 7° posto a Cortina, nel 1956.
Giorno dopo giorno, foto scontornate ma anche a piena pagina e alcune interviste ai protagonisti del campionato senza tralasciare l’hockey femminile in cui le ragazze dell’EV Bozen 84 primeggiano.
Stessa attenzione per la ginnastica, da quella artistica alla ritmica. E se per l’artistica le origini si possono trovare nelle culture cinese, egizia e micenea la ritmica fa riferimento alle scuole tedesca e svedese sviluppatesi ancora nel XIX secolo.
Di entrambi i diari sono state realizzate anche edizioni speciali per le federazioni di riferimento, tra l’altro quella di ginnastica è la più “anziana” d’Italia.
Non poteva mancare un tocco che strizza l’occhio alle tecnologie multimediali. Con gli smartphone di ultima generazione è possibile inquadrare alcuni Qr Code, sorta di codice che contiene diversi tipi di informazione, dai quali scaricare sul cellulare brevi filmati.
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