Aula magna del “Martini” stracolma a Mezzolombardo venerdì scorso per l’incontro col teologo Vito Mancuso e il suo libro ”Io amo: piccola filosofia dell’amore” su invito della Cassa Rurale di Mezzolombardo. Intervistato dal direttore Paolo Segnana, il filosofo ha spiegato la sua teoria: l’amore prima che un sentimento è una forza cosmica, un fenomeno fisico, risultato di un’aggregazione di elementi. L’amore è una “attrazione irresistibile” che riunisce tre elementi: il corpo, la psiche e lo spirito. Se tutte e tre le componenti sono soddisfatte, si ha l’amore maturo, completo, ideale. A proposito del dibattito sull’omoaffettività ha detto che “fa parte dei diritti civili garantiti nel mondo occidentale, come il diritto di parola, di coscienza, di opinione. Se la cosiddetta famiglia tradizionale ha le forze in sé, non si deve sentire attaccata”.