Interessa non meno di ottomila insegnanti del Trentino l’accordo sottoscritto oggi dai sindacati nella sede dell’Apran, l’agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale. L’accordo modifica il contratto, sia nella scuola statale sia in quella dell’infanzia, nella parte relativa alla gestione delle ore di lavoro non frontali, per le quali la Provincia chiede maggiore flessibilità.Solo Cisl e Cgil lo hanno sottoscritto, non Uil e Gilda, dopo aver appreso che – a fronte della maggiore flessibilità – sono previste 338 assunzioni a tempo indeterminato e non le 500 inizialmente annunciate da Piazza Dante. Cisl e Cgil precisano che quella soglia, relativa alla scuola statale, sarà comunque raggiunta entro il 2015, con l’aggiunta inoltre di 242 insegnanti che saranno assunte della scuola dell’infanzia. In questo settore – prevede l’accordo – sarà inoltre possibile diventare di ruolo anche attraverso un contratto part-time. Stefania Galli della Cisl-scuola:
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