Bleggio superiore, il paese delle noci e della prima Rurale

In dialetto si dice Blec o Blec de sora. Tra il 1223 e il 1289 si parlava di un Blecii, Biezo e Blezii e più tardi di Blecium. Il nome deriva dal prelatino blese (pendio erboso), appellativo diffuso lungo le prealpi lombarde, in Svizzera e Tirolo. Nel Medioevo era principato vescovile di Trento. Nel 1579 la gente si ribellò dando luogo alla “guerra delle noci”. I bleggiani furono emigranti stagionali come arrotini. Il Comune si estende sul terrazzo superiore del torrente Duina. L’economia poggia su agricoltura, allevamento e artigianato. Cavrasto e tutta la zona del Bleggio è nota per la produzione di noci. Nella frazione di Quadra venne fondata da don Lorenzo Guetti, il padre della cooperazione, la prima Cassa rurale del Trentino.

Lo stemma adottato nel 1989 è quello che era stato riconosciuto al Comune unico di Bleggio (Superiore e inferiore; quest’ultimo è confluito, insieme a Lomaso, nel nuovo Comune di Comano Terme) il 31 luglio 1929. è troncato, reca campo rosso nella parte superiore e azzurro in quella inferiore. Al centro, una croce patente aguzzata in oro a ricordo di quella rinvenuta in zona agli inizi del 1600. Gli ornamenti esteriori sono di Comune con fronde legate da un nastro tricolore bifido.

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