Sono state realizzati da sei allieve dell’Universtà dell’Età Libera i due dipinti che da qualche giorno decorano le due lunette laterali del portico di Santa Caterina, a Rovereto. Le opere, realizzate con la tecnica del trompe l’oeil (in francese: inganna l’occhio, uno stile che utilizza la prospettiva per dare l’illusione di una maggiore profondità e tridimensionalità dell’opera) raffigurano alcuni putti e i simboli della città di Rovereto: il Castello, la Campana della Pace e alcuni scorci cittadini, accompagnati da simboli quali la quercia, l’araba fenice simbolo di rinascita e la cornucopia simbolo di abbondanza. Le due lunette accompagnano l’ingresso della struttura di accoglienza “Il Portico”, gestito da Fondazione Caritas Diocesana. Per simboleggiare lo spirito di solidarietà e di pace due putti si tengono per mano.
L’iniziativa è stata salutata con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale, che ha rimarcato come questo progetto sia il simbolo della collaborazione dei cittadini per il bene della città, e come l’Università dell’Età Libera rappresenti una risposta concreta ai bisogni delle persone, sia in termini pratici sia per quanto riguarda la costruzione di relazioni umane.
I dipinti sono stati realizzati dalla classe 2023/2024 del corso di trompe l’oeil, tenuto dall’insegnante Giuliana Mativi, nello specifico: Annamaria Maninfior, Giovanna Ceriani, Fernanda Forlin, Anna Liese, Aurora Occhionero, Mirella Sannicolò.