Giornalisti e analisti discutono sui programmi della settimana televisiva: è questo il collaudato format di “Tv Talk”, ideato e condotto da ventidue anni da Massimo Bernardini. Giornalista attento ai temi della televisione e della sua trasformazione, si è occupato anche molto di musica, ha collaborato con Famiglia Cristiana, Avvenire, Sat 2000, ha condotto “Il tempo e la storia” la trasmissione di divulgazione di Rai Tre.

“Tv Talk”, in onda su Rai Tre il sabato pomeriggio, ci porta direttamente dentro le produzioni televisive, leggendo e analizzando i palinsesti, fornendo dati di ascolto e molte curiosità.

In studio la presenza di Cinzia Bancone, Silvia Motta e Sebastiano Pucciarelli che ci hanno abituato ad approfondimenti puntuali.

La grande competenza e la conoscenza del mezzo televisivo di Massimo Bernardini e la preparazione di un folto gruppo di giovani analisti, questi sono gli ingredienti di un programma che per la sua qualità è un unicum nel panorama dell’informazione.

Non manca poi l’attenzione al complesso mondo del web e alla sua integrazione con la televisione, anche se questa – come mostra il programma – mantiene ancora una sua importanza nel raccontare l’Italia.

Non manca il “retTVeet” la rubrica che ripropone i momenti televisivi clou della settimana.

Tanti e molto diversi gli approfondimenti condotti nelle ultime puntate. Si è parlato del quadro inquietante della guerra guardando al racconto che ne fa la televisione nei telegiornali: è stato osservato come in questi venga dedicato da tempo poco spazio agli esteri. Una maggiore attenzione ai contesti internazionali, è stato detto in studio, potrebbe essere un aiuto fondamentale per comprendere la complessità e decifrare i molti conflitti presenti oggi nel mondo.

Si è anche approfondito lo scenario mediatico parlando del canale Nove, dopo l’arrivo di Fazio e Amadeus, che prelude – è stato evidenziato – alla creazione di un terzo importante polo televisivo tra Rai e Fininvest. Fra le belle interviste di queste settimane quelle a Beppe Fiorello e a Francesco Giorgino.

“Tv Talk” è l’esempio di una “televisione che resta”, perché non evapora come taluni talk, diventando, possiamo sicuramente affermare, documentazione soprattutto nel comprendere i cambiamenti della televisione e del suo linguaggio. Ed è per questo che anche scorrendo, su Rai play, le puntate andate in onda in questi anni, possiamo vedere come questo originale programma permette di conoscere da vicino le dinamiche della televisione, di conoscerne i segreti, i punti di forza e di debolezza.