Una storia popolare raccontata attraverso i suoi personaggi e gli eventi principali, per incuriosire giovani e adulti
Il museo dell’Autonomia, per quanto se ne parli, è ben al di là da venire. Nell’attesa, se mai vedrà la luce, ora è arrivato il fumetto d’autore. “Il volo dell’aquila. Storia popolare dell’Autonomia trentina” è stato presentato nei giorni scorsi allo Studio d’Arte Andromeda di via Malpaga a Trento. Il suo presidente, Romano Oss, ci ha lavorato per un paio d’anni facendo il topo di biblioteca, documentandosi e poi scrivendo la sceneggiatura che parte dal 1004, anno di fondazione del Principato vescovile da parte di Enrico II il Santo, ultimo esponente della dinastia sassone, e arriva all’accordo di Milano del 2009 sul federalismo fiscale.
“Mi ero reso conto – afferma Oss – che pur essendo orgoglioso della nostra Autonomia avevo delle idee confuse. E ho pensato che raccontarne la storia attraverso il fumetto potesse essere utile e interessante”. Ancor di più se l’autore delle tavole in bianco e nero è uno dei più importanti fumettisti italiani, Giancarlo Alessandrini, marchigiano che ormai vive a Trento, a suo tempo collaboratore del Corriere dei ragazzi, “firma” della factory di Sergio Bonelli e creatore di Martin Mystère, prof che indaga su misteri irrisolti. Alessandrini ha disegnato le oltre 80 tavole che compongono la storia, Oss ci ha messo il copione e Umberto Rigotti, altra mente dell’Andromeda, ha curato il progetto grafico.
Al presidente della giunta Ugo Rossi, intervenuto alla presentazione (la Provincia ha sostenuto l'iniziativa), è piaciuta la natura popolare del racconto. “In questa graphic novel – ha sottolineato – si nota che l’Autonomia è una storia che viene dal basso, un patrimonio di tutti. Spesso può sembrare che sia una cosa che riguarda i palazzi. Ma non è così, e qui si vede. Direi che l’obiettivo è stato raggiunto. Tra l’altro è un lavoro pensato ben prima degli attacchi di Vespa sulla Rai”. Nella sede dell’Andromeda c’è stato anche spazio per i distinguo, quando un ultrà autonomista cembrano del circolo Gaismayr ha rimarcato le inesattezze che ci sarebbero nel testo.
Le tavole del fumetto sono in mostra all’Andromeda fino al 21 febbraio, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19,30. Qui, come in alcune librerie cittadine, il libro è in vendita. E lo Studio d’arte si prepara, ad aprile, a partecipare, in rappresentanza dell’Italia, alla Biennale della satira e dell’umorismo di Ankara dedicata ai giovani. I ragazzi, dai 7 ai 17 anni, che frequentano i laboratori di Toti Buratti e Luigi Penasa presenteranno in Turchia 25 strips frutto del loro lavoro.
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