Per quasi quarant’anni, dal 1957 al 1996, l’Istituto Alcide Degasperi ospitò a Candriai, sul monte Bondone, centinaia e centinaia di bambini dei tanti migranti che dal sud Italia raggiungevano la Germania alla ricerca di un lavoro ed erano in pratica costretti a “parcheggiare” i loro figli in un luogo sicuro. Proprio per questa sua “natura”, l’istituto Degasperi venne definito un “orfanotrofio di confine”.
Al Trento Film Festival un documentario ne ricostruisce la storia attraverso le numerose testimonianze dei protagonisti. “Bambini di frontiera”, 54 minuti in tutto, del roveretano Emanuele “Manu” Gerosa, una laurea in storia contemporanea a Bologna e membro della European film Academy, sarà presentato, nella sezione “Orizzonti vicini”, martedì 30 aprile, al cinema Modena, dopo un altro corto, poco prima delle ore 17,30 e in replica venerdì 3 maggio, sempre al Modena, alle ore 19,25 circa .
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