È Trento la novità 2018 di “In City Golf presented by Engel & Völkers”, l'evento nato a Cortina d'Ampezzo otto anni fa e firmato dall'agenzia altoatesina Curtes Sportevents Marketing di Kurt Anrather.
“Portiamo il campo da golf in pieno centro urbano, probabilmente l'ultimo luogo dove ci si aspetterebbe di trovarlo: dalle città d'arte alle capitali europee, passando per le località turistiche più esclusive. L'originalità sta nell'unire ogni tiro ad un simbolo storico, culturale, sportivo o turistico che contraddistingue la città ospitante”, ha spiegato Anrather, presidente del Comitato Organizzatore, presentando lo scorso 5 giugno, al MUSE, il torneo che, dal 21 al 22 settembre prossimi, farà tappa nel capoluogo. “Trento non è troppo grande, ha un centro scenografico e possiamo raccontare la città in modo affascinante. Dovunque noi arriviamo, scriviamo storia”.
Dal 2010 ad oggi, sono nove le città che hanno ospitato questo torneo ad invito da parte degli sponsor: oltre a Cortina (con il primo lancio dalle Tofane effettuato dalla pattinatrice artistica su ghiaccio gardenese Carolina Kostner), Firenze, Verona, Berlino, Livigno, Milano, Merano, Monaco di Baviera e Vienna.
“Mi auguro che questa avvincente manifestazione, che vede ogni volta protagonisti volti noti dello sport e dello spettacolo, possa far conoscere e promuovere ulteriormente la nostra città. Il turismo sportivo è in crescita e quello del golf attira una fascia medio-alta”, ha sottolineato Franco Aldo Bertagnolli, presidente dell'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi che collabora, con il Comune, all'organizzazione. “Con circa 80 milioni di golfisti nel mondo e 40 mila campi, il giro d'affari annuo è di un miliardo di euro. Parliamo del quinto mercato sportivo italiano, dopo calcio, trekking, sci e ciclismo, con oltre 90 mila tesserati. Credo che in prospettiva ci si debba puntare di più. L'auspicio è quello di avere presto nuovi campi da golf anche in Trentino”.
Sono 72 i giocatori che a settembre, su green sintetici, si contenderanno le 18 buche previste, ciascuna delle quali con un design originale ed un range dai 10 ai 100 metri di lunghezza. Dal tee off al putt, tutti eseguiranno ogni tipo e tecnica di colpo, con 18 premi finali ed altrettanti vincitori.
Il percorso “ad otto” si snoderà quasi interamente per via Belenzani, piazza Dante e piazza Duomo, nella quale saranno collocate due buche “pubbliche” per permettere pure agli spettatori di fare, sotto la guida dei maestri, qualche tiro esclusivo.
Un assaggio della propria abilità lo ha già dato a Trento la pluridecorata campionessa azzurra Giulia Sergas, protagonista del lancio promozionale dalla terrazza del MUSE all'interno di un elicottero in volo, con successiva discesa della pallina vicino alla buca posta in giardino.
“Complimenti per l'ambientazione e l'idea. Sarà uno scatto che girerà il mondo. Il golf è un gioco di pazienza, concentrazione, stile, ritmo e tutte quelle emozioni che ci rendono vulnerabili in un ambiente dinamico”, ha affermato la 39enne professionista triestina appena entrata nella “Hall of Fame” della PGAI e già artefice nell'aprile 2011, a Cortina, dello swing dal tetto della funivia del Faloria, nonché, dodici mesi dopo, di quello dalla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio a Firenze.
Per avere successo del resto, parafrasando Anrather, bisogna realizzare cose fuori dal normale. Ed a Trento – fra buche, birilli a mo' di biliardo, gong da centrare e chissà che altro – ne vedremo delle belle.
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