Per venti giorni – in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini e della tappa del Giro d’Italia a cronometro Trento-Rovereto del 22 maggio – il museo della bicicletta Francesco Moser Maso Warth a Gardolo di Sopra-Trento e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto sono coinvolti in un inedito scambio di cimeli ciclistici: da un lato la mitica Bianchi compagna di tante avventure per i bersaglieri impegnati sui campi di battaglia della Prima Guerra mondiale che ha lasciato Rovereto per Maso Warth e dall’altra l’altrettanto mitica bicicletta usata da Francesco Moser nell’incredibile volata al Velodromo Vigorelli di Milano conclusa con il record dell’Ora a livello del mare di 49,672 km/h che verrà esposta a Rovereto.
La bicicletta Moser sarà esposta nel restaurato torrione Malipiero, al Castello di Rovereto, sede del Museo della Guerra. Mentre la Bianchi già troneggia nel Museo di Moser, arricchita dal cappello di bersagliere usato sotto naja dallo stesso Francesco. Entrambe le biciclette escono per la prima volta così ufficialmente dai rispettivi musei dando vita a un insolito gemellaggio che rafforza l’inscindibile legame tra sport e cultura e trasforma in ciclismo in un importante ambasciatore di pace.
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