I suoi saggi sul fascismo – ad esempio “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” e “Noi però gli abbiamo fatto le strade: le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie” ma anche “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto” – hanno avuto successo e fatto discutere. Ora lo storico trentino Francesco Filippi ha scritto un romanzo ,“Bye bye Benny” (Feltrinelli), che per quanto con riferimenti alla sua materia di studio e di analisi, si potrebbe definire distopico.
Il romanzo sarà presentato dall’autore, in dialogo con il giornalista Paolo Morando, sabato 27 aprile a Levico Terme, in Valsugana, alle ore 18, all’ombra della sequoia del parco storico, in viale Rovigo 1 (in caso di pioggia nei vicini spazi coperti del parco). Il romanzo ha per protagonisti due giovani amici che vivono in una piccola città. Il fascismo è ancora al potere, tutto è sotto controllo. Ma i due decidono di andare ad un festival rap in Francia per godersi, in libertà, tre giorni di musica sovversiva . Ci riusciranno?
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