Da mezzo secolo è una delle società ciclistiche più note ed apprezzate del panorama sportivo trentino, ed ora è pronta a festeggiare i suoi primi 50 anni d'attività e impegno a favore delle giovani generazioni.

Si celebra nel fine settimana nella comunità droata il cinquantesimo della “Ciclistica Dro”, sodalizio sportivo fondato nel 1967 da Learco Matteotti (anima e promotore della società sino al 2001), e che può ora contare su oltre 60 giovani biker (nelle categorie Giovanissimi, Esordienti ed Allievi), accanto a tanti dirigenti e tecnici sotto la guida della presidente Geltrude Berlanda. Un traguardo prestigioso che sarà celebrato con il nuovo libro “50 anni sui pedali… e la corsa continua”, una ricca mostra fotografia allestita al centro culturale a Dro e un intenso week-end agonistico nella zona sportiva di Oltra.

“Dopo una prima pubblicazione realizzata in occasione dei nostri primi 30 anni d'attività, ci siamo affidati alla stessa competenza e passione di Michele Liboni per raccoglie in un nuovo volume, e in una mostra fotografica, la storia della Ciclistica Dro in questi ultimi 50 anni”, spiega la presidente della formazione giallo-verde Geltrude Berlanda. “È nata così una raccolta di foto e di testi che racconta la storia di una comunità, del suo volontariato sportivo e l'impegno di tanti dirigenti, tecnici e atleti. La nostra società sportiva ha sempre messo al primo posto l'insegnamento e la crescita dei giovani nello sport e nella vita sociale”.

Attraverso oltre 200 foto, dati, statistiche e tanti ritagli di giornale, in parte ingialliti dal tempo, vengono ricordati i tempi dei primi pionieri delle due ruote, le gare del primo sparuto gruppo di corridori, sino alle “imprese” di tanti “Giovanissimi” seguiti con passione da tecnici e dirigenti droati. “Siamo rimasti l'unica società ciclistica giovanile dell’Alto Garda in grado di coinvolgere tanti atleti della Busa, ma anche della Valle dei Laghi e della zona di Mori – conferma con un pizzico d'orgoglio Geltrude Berlanda – negli anni abbiamo saputo rinnovarci, puntando su formazione e sicurezza grazie al nuovo ciclodromo avviato nel 2013 ad Oltra. Riusciamo a garantire a tanti giovani appassionati delle due ruote il materiale tecnico, ma anche tanti consigli e nozioni utili per affrontare in sicurezza questo sport, su strade e vie sempre più insidiose”.

Nelle pagine del nuovo volume vengono ricordati gli atleti formati nel vivaio delle Ciclistica Dro e passati al professionismo come Guido Trenti (ciclista italo-americano più volte presente ai grandi Giri ed al Mondiale), Serena Gazzini, Walter Proch, Cesare Benedetti, Facchini Patrick e Simona Bortolotti, ma anche i titoli e le classifiche di merito ottenute a livello giovanile. “Una ricerca storica e fotografica che dimostra come la Ciclistica Dro ha saputo conservare, in questi primi 50 anni, lo stesso entusiasmo e desiderio nel coinvolgere tanti giovani, accompagnandoli nello sport delle due ruote e nella vita – conclude la presidente Berlanda – un omaggio ai tanti atleti, dirigenti e volontari che hanno seguito ed accompagnato la nostra società ciclistica nelle sue tante gare e manifestazioni”.