La storica granfondo delle valli di Fiemme e Fassa si arricchisce di novità, tra le quali la Marcialonga Baby che coprirà l'unica fascia d'età finora mancante
Non sarà sommersa dalla neve, ma dalle novità la 43ª Marcialonga di Fiemme e Fassa (diretta su Rai Sport dalle 7.45), in programma domenica 31 gennaio.
Tra le buone nuove, vista la perdurante assenza di precipitazioni naturali, c'è proprio il regolare svolgimento della gara – inserita nei circuiti Worldloppet, FIS Worldloppet Cup e Visma Ski Classics – sul tradizionale percorso di 70 chilometri da Moena a Cavalese e, nella variante “Light”, di 45 da Moena a Predazzo.
“Merito della preziosa collaborazione dei comuni delle due valli, degli sponsor e di tutti i volontari (1.500, ndr) che hanno lavorato alacremente alla realizzazione della pista, dandoci una mano e sostenendoci anche quando l'impresa pareva impossibile”, sottolineano il presidente del Comitato Organizzatore, Angelo Corradini, e la direttrice Gloria Trettel.
La Marcialonga Skiing – che genera un indotto di circa 9 milioni di euro, portando 50 mila turisti – si conferma dunque una macchina perfetta, sulla quale quest’anno, passando anche per il centro di Canazei, saliranno quasi 8 mila “bisonti” di 35 nazioni, a cominciare dagli ultimi vincitori Tord Asle Gjerdalen e Simen Oestensen.
“A cominciare” si fa per dire, perché le prime a partire saranno in realtà le atlete Élite, che beneficeranno di un vantaggio di dieci minuti sul resto del gruppo. Una prassi consueta per tanti grandi eventi internazionali, seguita ora pure dalla regina delle granfondo italiane, che fino al 1977 non ammetteva le donne.
“Una scelta che è anche una svolta per la crescita dei valori nello sport”, spiegano Corradini e Trettel, “un passo importante per tutto il movimento femminile, che da sempre deve battagliare assiduamente per ottenere maggior considerazione rispetto ai dirimpettai maschi”.
Una decisione storica, destinata a rimanere impressa nella memoria delle “marcialonghette” delle prime edizioni, costrette a travestirsi da uomini – come le donne nelle competizioni sportive dell'antica Grecia – per essere presenti lo stesso. Lodevole voglia di “camuffarsi”, in un certo senso, ce l'ha ancora la pluridecorata norvegese Kristin Stoermer Steira, che, appena ritiratasi dall'attività agonistica, prenderà parte alla prossima Marcialonga come una normale fondista, senza richiedere una griglia o un pettorale di favore.
Norvegesi sono pure altri big: i fratelli Anders (medaglia d'oro nella staffetta a Salt Lake City 2002) e Joergen Aukland (trionfatore nel 2003, '06, '12 e '13), Eldar Roenning (quattro successi iridati) ed Oeystein Pettersen (olimpionico nello sprint a squadre a Vancouver 2010). Ai quali si aggiungono lo svedese Jerry Ahrlin (la maggior parte degli iscritti, come sempre, è scandinava), il russo Evgeny Dementiev, la ceca Katerina Smutná, la polacca Justyna Kowalczyka e il teserano Loris Frasnelli.
Hanno già vinto, invece, i senatori, vale a dire coloro i quali consecutivamente da più di quarant'anni si posizionano al via con coraggio, spirito di sacrificio e caratteristico pettorale giallo: Luciano Bertocchi (classe '33), Aulo Avanzinelli ('40), Giuseppe Davarda ('42), Luigi Delvai ('43), Fabio Lunelli ('43), Odillo Piotti ('43), Armando Zambaldo ('43), Costantino Costantin ('48), Giovanni Mariani ('48), Marco Aurelio Nones ('48) e Ivo Andrich ('49).
Per esaltare viepiù i colori del “quadro”, faranno da cornice anche alla 43ª Marcialonga gli attesissimi appuntamenti della vigilia allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero: la 4ª Marcialonga Story, il revival non competitivo di 11 km con arrivo a Predazzo e sci antecedenti al '76 oltreché abbigliamento d'epoca; la 16ª Marcialonga Stars benefica, aperta solo agli invitati 'vip', in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori; la 31ª Minimarcialonga di circa 3 km per bambini dai 6 ai 12 anni e la 6ª Marcialonga Young promozionale, riservata ai giovani dai 13 ai 20 della categoria Ragazzi, mentre Allievi, Aspiranti e Juniores gareggeranno domenica.
Da questa edizione inoltre, grazie alla neonata Marcialonga Baby di venerdì 29 nel centro di Predazzo, potrà partecipare alla kermesse anche l'ultima fascia d'età mancante, quella dei bimbi fino a 6 anni. Ogni generazione avrà così il proprio evento e, con esso, le proprie emozioni.
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