Anche per l'anno scolastico 2015/16, il Servizio all'infanzia, Istruzione e Sport del Comune di Trento, in collaborazione con 17 Federazioni e gli Enti di promozione del CONI provinciale, ha elaborato il progetto “Giocosport” per le scuole primarie, sia pubbliche che paritarie, del territorio.
“L'educazione al movimento e lo sport sono elementi fondamentali per la valorizzazione delle potenzialità psico-fisiche dell'individuo e per favorirne una formazione completa”, dichiarano all'unisono l'assessore allo sport Andrea Robol e l'assessora alla formazione Chiara Maule.
“Coniugando gioco e sport”, sottolineano, “sono proposti dei momenti ludici nei quali i bambini possono conoscere percorsi esperienziali nuovi, che favoriscono e affinano le loro capacità di comunicazione e di relazione”.
Gli obiettivi del Progetto, giunto alla sua 13ª edizione e al quale aderiscono 249 classi per un totale di 5.091 studenti di 25 istituti pubblici e cinque privati, sono sostanzialmente quattro: coinvolgere tutti gli alunni nell'attività motoria e nelle proposte di gioco-sport in orario scolastico; favorire la percezione e la conoscenza del proprio corpo, incrementando le sue capacità motorie; sviluppare, nei cinque anni della scuola primaria, l'apprendimento e la pratica del maggior numero possibile di attività motorio-sportive nonché supportare il percorso formativo degli insegnanti, creando una rete fra scuola e mondo sportivo.
“Gli oneri economici”, rimarcano Robol e Maule, “compresi i costi relativi agli istruttori e tecnici messi a disposizione dalle federazioni sportive e gli eventuali oneri di trasporto aggiuntivi, sono totalmente a carico dell'Amministrazione comunale”.
Le aree attrezzate per lo svolgimento delle attività sono invece concesse dall'Asis, l'Azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento, dalle società o direttamente dal Comune stesso.
“Gioco e sport”, è scritto nel Progetto, “promuovono l'amicizia e la correttezza, il gioco di squadra e la disciplina, il rispetto per l'altro e tutte quelle qualità pratiche che aiutano un bambino a diventare un individuo consapevole e solidale”, insegnandogli ad affrontare le sfide della vita e a sviluppare l'autostima.
Per la realizzazione del programma, gli istruttori-tecnici affiancano gli insegnanti della scuola primaria (per ogni classe c'è un referente) e si confrontano su finalità e obiettivi della proposta, concordando le modalità organizzative.
“Al termine della prima fase”, viene spiegato, “gli istruttori-tecnici, sempre in orario scolastico e in presenza degli insegnanti della scuola primaria ai quali è affidata l'educazione motoria, avvieranno gli alunni alla pratica della disciplina sportiva scelta secondo un numero di lezioni variabile”.
Quest'anno le discipline sono 20: pallacanestro (594 iscritti), danza sportiva (571), pallamano (552), arti marziali (537), atletica leggera (520), nuoto (395), rugby (356), scacchi (322), bocce (245), baseball e Softball (226), orienteering (225), tiro con l'arco (85), pattinaggio artistico (79), minibaseball (77), pallavolo (72), cricket (69), minivolley (68), bicicletta (51), hockey su ghiaccio (25) ed equitazione (22).
A conclusione dei singoli corsi di avviamento, l'Amministrazione comunale rilascerà a tutti gli alunni un attestato di partecipazione, mentre le classi quarte (51, per più di 900 ragazzi) parteciperanno all'incontro finale del 18 o 25 maggio 2016, a Melta di Gardolo.
Dall'8 gennaio inoltre, per dieci settimane ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina sulle piste del Monte Bondone, vengono organizzati in collaborazione con Trento Funivie corsi di sci (discesa e fondo) per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del comune di Trento.
“Il nostro auspicio – concludono Robol e Maul – è che le iniziative possano avere il gradimento di insegnanti e alunni come nelle passate edizioni”.
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