Con “Corri per Trento”, il “Marathon Club” ha creato una famiglia di amici che vive la corsa soprattutto come momento di aggregazione: “Un'aggregazione genuina di sportivi, uomini e donne, che corrono insieme con passione e spirito di amicizia”
“Se vuoi andare veloce, vai solo. Se vuoi andare lontano, vai in compagnia”. Questo proverbio – africano come quasi tutti i vincitori delle corse di distanza e resistenza – sintetizza forse al meglio le intenzioni del Marathon Club Trento affiliato alla FIDAL provinciale, il quale ha posto in primo piano l'attività podistica di gruppo, con il confronto delle esperienze e delle sensazioni vissute.
E di strada, con “Corri per Trento”, l'iniziativa nata nel novembre 2009 e partita ufficialmente nel 2010, prendendo spunto dal motto societario “Corri e divertiti con noi”, l'associazione di via Galilei ne ha fatta davvero tanta.
“L'obiettivo – spiega il presidente Fabrizio Pedrolli, tra gli organizzatori del Giro al Sas e del nuovo Trento Running Festival (vedi box, ndr), con ben 15 maratone di Berlino alle spalle – non era, e non è, tanto il risultato agonistico, quanto creare un'aggregazione genuina di sportivi, uomini e donne, che corressero insieme con passione e spirito di amicizia, divertendosi in allenamento ed eventualmente in gara».
Un obiettivo, parafrasando Johann Wolfgang von Goethe, raggiunto senza fretta ma senza sosta: “Nel nostro gruppo sono presenti appassionati di quasi tutte le età, jogger e runner dai 16 ai 70 anni. E a volte, grazie alla Demadonna Athletic Promotions di via Zanella, perfino qualche top runner. Da una cinquantina di corridori che eravamo all'inizio, adesso siamo 300”.
Dallo scorso aprile – e, su espressa richiesta degli stessi atleti, sarà così anche in inverno e non più solo sino a fine ottobre – si ritrovano ogni martedì sera, alle 19.30, nell'ex parcheggio della SIT, di fronte alla Funivia, per una corsa a varie andature. E il sabato, alle 9.30, parte dal Bici Grill Trento di via Lidorno il “Saturday fun training”, un altro ritrovo in compagnia, a ritmi e su distanze scelti al momento.
“Con noi da 0 a 8 chilometri in 3 mesi!” non è uno slogan, ma un segno distintivo prima ancora che di interpunzione, un punto ammirativo in tutti i sensi, pure per chi li vede transitare. “Basti dire che, domenica prossima, 15 persone del gruppo, un tempo sedentarie, esordiranno nella Trento Half Marathon – ricorda Pedrolli – e che, lo scorso anno, una decina di noi ha partecipato alle maratone di New York e Berlino”.
“Creando una famiglia di amici”, inoltre, “si riesce anche a legare l'aspetto tecnico a quello sociale e della sicurezza”. Uno spirito di corpo, basato sul sostenersi a vicenda per raggiungere i propri traguardi, sinonimo di solidarietà e collaborazione. «Quella che in futuro – conclude Pedrolli – vorremmo instaurare con l'Azienda sanitaria, per veicolare le nostre iniziative volte alla sensibilizzazione, come corse e camminate non competitive e no profit”.
A riprova che la corsa fa bene alla salute pure indirettamente e che, in compagnia, si può davvero andare lontano.
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