Fra i partenti di ogni competizione Cipriano Gottardi è sicuramente il corridore più citato dagli speaker e di conseguenza cercato e benvoluto anche dal pubblico. D’altra parte non può sfuggire agli appassionati di ciclismo che seguono la corsa, la presenza tra gli Elite di un giovanotto, classe 1951, con molta birra ancora in corpo anche se le forze sono ovviamente limitate. La caparbietà e lo spirito combattivo sono doti che il portacolori del Cc Forti e Veloci porta con sé ad ogni uscita, il più delle volte fangosa e faticosa. Da molti anni è il simbolo del ciclocross in Trentino, la specialità del ciclismo che da ottobre a febbraio, ha il suo spazio ogni domenica, su percorsi molte volte lontani da casa, con un'appendice, per sua scelta, in gare di mountain bike, tanto per coronare le venti uscite annuali messe in programma dal meticoloso alfiere di Ravina. L’età avanza e i piazzamenti di rilievo si assottigliano. Tuttavia ha colto anche in questa stagione agonistica tre quinti posti, in provincia di Lucca, Arezzo e Bergamo. Due settimi posti a Bolzano (ciclocross) e Brescia (mtb) e per tre volte è giunto ottavo: a Buia, Villa Lagarina e Borgosesia. Ha partecipato a tredici prove del Trofeo Triveneto cogliendo, nella classifica generale l'undicesimo gradino. Nei commenti post gare delle tv private che vanno in onda il giovedì sera, “Cipri” trova spesso spazio. E questo soprattutto nel Trevigiano, a Scratch Tv, ai microfoni di Ilenia Lazzaro e Nicola Argesi. L'annata appena terminata a livello sportivo è la numero 48. Il suo desiderio è di arrivare a 50. Il fisico, attualmente, glielo permette.