La Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra punta allo scudetto, la MetallSider Mezzocorona alla salvezza

Api operaie per diventare api regine. I gialloneri della Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra (secondi dopo otto giornate) mostrano anche quest'anno un piglio deciso in Serie A maschile. All'ottima tecnica, Alessio Giongo e compagni abbinano una fierezza che ne fa l'orgoglio sia dell'allenatore montenegrino Branko “Duma” Dumnic che dei tifosi.

Proprio per questo è tinto di giallonero anche l'azzurro della Nazionale, forte dei pressanoti Valerio Sampaolo ed Adriano Di Maggio, vale a dire di un portiere che para e di un'ala che segna.

Azzurrini sono pure Matteo Moser (terzino destro classe 1998) e Nicolò D'Antino (ala destra del '99), che rientrano nel nuovo Progetto delle Rappresentative Federali di Area Giovanili coordinato dall'ex coach lavisano Fabrizio Ghedin. Già protagonisti con la Rappresentativa regionale nel Trofeo delle Aree vinto lo scorso giugno a Misano Adriatico, i due prodotti del florido vivaio del Pressano si stanno confermando di qualità anche con la maglia dell'Italia.

Il cuore non manca nemmeno alla MetallSider Mezzocorona capitanata da Andrea Manna, che di ferro, oltre alla salute (intesa come condizione psicofisica ritrovata), ha pure gli alibi. Non solo per qualche immeritata sconfitta di misura, ma soprattutto per il grave infortunio occorso alla prima giornata al terzino croato Hrvoje “Cuci” Kovacic, out per altri due mesi e sostituito dal 39enne bulgaro Nikolay Boev, vecchia (e buona) conoscenza dei sostenitori rotaliani.

Terzino è anche Nicola Rossi ('97), uno dei giovani più promettenti della rosa a disposizione di Marcello Rizzi, che può contare sul 31enne estremo difensore Francesco Amendolagine, vincitore di tre scudetti con Conversano e Casarano. Il tricolore questa volta, visto l'ultimo posto in classifica, sarebbe la salvezza.