Il 2024 è iniziato nel peggiore dei modi nelle carceri italiane: nei primi mesi si sono verificati 30 suicidi, uno ogni tre giorni. Furono 85 nel 2022, annus horribilis. Se nel 2014 si verificavano 3,81 suicidi ogni 10mila detenuti in custodia nel corso dell’anno, nel 2022 erano 9,1. Negli ultimi dieci anni, negli istituti penitenziari italiani si sono tolte la vita 589 persone (350 italiane e 239 straniere). Il tasso di sovraffollamento, alla fine del 2023, ha raggiunto il 127%, mentre al 31 marzo 2024 i detenuti erano 61.049, a fronte di una capienza regolamentare di 51.178 posti (ma quelli effettivamente disponibili sono 47.304 ed ecco spiegato l’indice di affollamento reale pari al 127%). Di fronte a questa drammatica situazione, la Conferenza dei garanti delle persone detenute ha deciso di promuovere iniziative territoriali per sensibilizzare l’opinione pubblica.
A Trento l’Ufficio della Garante dei diritti dei detenuti, Antonia Menghini, e l’Associazione provinciale di aiuto sociale per i detenuti e i loro familiari (Apas) esporranno i numeri di questa emergenza nel corso di un evento pubblico sabato 13 aprile dalle 16 alle 19 in via Belenzani 58 a Trento. Sono previsti dei momenti in cui saranno esposte delle testimonianze di volontari in carcere, mentre la Garante Antonia Menghini sarà presente in due momenti, alle 16.30 e alle 17.30.
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