La Marcialonga Cycling Craft si appresta a festeggiare l'ottava edizione, con oltre 2100 appassionati delle due ruote al via
“Più siamo… meglio pedaliamo”: è questo lo slogan della Marcialonga Cycling Craft del prossimo 29 giugno (posticipata di un mese rispetto alla tradizione, per godere appieno della montagna), la granfondo di bici su strada dedicata agli oltre 2100 grimpeur che, domenica, si sfideranno sui passi dolomitici per l'ottava volta.
Ruote fini per fini intenditori, verrebbe da aggiungere, pensando ai tantissimi appassionati prenotatisi da tempo in griglia e provenienti, oltre che dall'Italia (Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia ed Emilia-Romagna le regioni più rappresentate) e da altre nazioni europee (a cominciare da Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia), pure da Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti d'America e Libano.
Due sono sempre i percorsi allestiti dallo Sci Club Marcialonga A.S.D. di Stalimen, entrambi sinonimo di spettacolarità, sano agonismo, elevato tasso tecnico (grazie, ad esempio, a Dainius Kairelis, Alessandro Bertuola, Claudia Gentili ed Astrid Schartmüller) e divertimento: la “Granfondo” di 135,4 chilometri e 3279 metri di dislivello, che torna alle origini sconfinando in Alto Adige e nella provincia di Belluno attraverso Monte San Pietro ed i Passi Lavazè, San Pellegrino e Valles, ed il “Mediofondo” di 80 km e 1894 m/dsl, che si concluderà a Predazzo come il tracciato lungo, dividendosi però poco prima dell'abitato di Stava e dell'ingresso in Val di Fassa.
La Marcialonga Cycling Craft – che rientra nel rinnovato Alé Challenge, nella Combinata Punto3Craft ed è prova del Campionato Italiano Maestri di Sci A.M.S.I. – sarà preceduta, venerdì 27, dalla Minicycling per gli Under 16 (inserita a sua volta nel Circuito Minibike di Fiemme e Fassa) sempre nel centro di Predazzo, dove il giorno dopo sarà aperta l'EXPO, una fiera di abbigliamento, accessori ed attrezzature sportivi nonché di prodotti tipici.
A Predazzo, il 29, si concluderà anche l'unica tappa regionale del primo Giro d'Italia Recumbent, ovvero con biciclette reclinate a propulsione umana a due e tre ruote.
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