Sanità, cinque proposte degli ordini professionali per migliorare il sistema provinciale

“Il sistema sanitario nazionale e provinciale si trova attualmente in una situazione critica. Affronta sfide sempre più complesse dovute alla denatalità, all’invecchiamento della popolazione e alla diffusione di patologie cronico-degenerative. Inoltre, il finanziamento non adeguato rispetto alle crescenti esigenze ha portato a gravi carenze di risorse”. Lo scrivono in occasione della Giornata mondiale della salute gli ordini delle professioni sociali e sanitarie del Trentino, che rappresentano circa 12.000 professionisti.

“Secondo il Censis, infatti, la preoccupazione della popolazione riguardo alla possibilità di accesso a cure tempestive è elevata, con il 79% degli italiani preoccupati per la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale. Questo timore si riflette anche nelle condizioni di accesso ai servizi offerti dal nostro Sistema Sanitario Provinciale”, scrivono nella lettera gli ordini delle professioni sociali e sanitarie, che propongono alcune “soluzioni concrete per affrontare queste sfide”.

Viene chiesto anzitutto un rinnovamento del sistema sanitario provinciale, superando “la visione tradizionale della sanità ospedaliera e territoriale, basando la riforma su un approccio One Health, che non si ferma alla cura della malattia, ma promuove la salute attraverso la prevenzione”. Gli ordini chiedono anche che venga potenziata l’assistenza territoriale, che i professionisti vengano coinvolti attivamente nei processi decisionali e che ne vengano valorizzate le competenze.

“Gli Ordini delle Professioni Sanitarie e Sociali sottolineano l’importanza di investire nel sistema salute provinciale non solo con finanziamenti, ma anche con riforme strutturali volte al suo rilancio. Questo include l’eliminazione del tetto di spesa del personale, la riduzione della gravosità del lavoro e la valorizzazione del ruolo dei professionisti”, scrivono gli ordini, che lanciano un appuntamento per sabato 18 maggio a Trento per parlare di sanità. La giornata si concluderà con un concerto di musica rock del gruppo Oldies But Goldies alle 20 presso l’Auditorium Santa Chiara. Il ricavato sarà devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) per intensificare corsi di sensibilizzazione rivolti alla popolazione.

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