In Pakistan il senatore Kamran Michael, cristiano, già ministro federale per i diritti umani nel precedente governo, voce della minoranza cristiana senza voce dopo l’assassinio dell’ex ministro federale Shabaz Bhatti, è stato arrestato all’inizio di febbraio e è in attesa che si pronunci l’Alta Corte del Sindh. La notizia è rilanciata in questi giorni dall’associazione Voice of the Voiceless International (VOV) e da VOV Italia, che lanciano un appello per la liberazione di uno dei più importanti politici cristiani e difensore dei diritti umani in Pakistan. “Siamo molto preoccupati per la sua incolumità in prigione”, commentano esponenti dell’associazione. Ancora una volta chi difende i diritti della comunità cristiana pakistana, discriminata sia sul piano sociale sia politico e religioso, diventa un obiettivo. In questo caso, denuncia senza mezzi termini VOV Italia, la detenzione del senatore è illegale sotto diversi profili.
Il senatore Kamran Michael è stato eletto membro del Senato pakistano nel 2012. Ha ricoperto il ruolo di Ministro dei diritti umani e poi dei Trasporti nel governo di Nawaz Sharif tra il 2013 e il 2017, prima di diventare ministro delle Finanze nel gabinetto di Shahid Khaqan Abbasi.
Voice of the Voiceless International è molto preoccupate per la sua incolumità in carcere e invita la comunità cristiana italiana e europea a chiedere con forza al presidente del Senato e al governo del Pakistan l’immediata liberazione del senatore Kamran Michael. La preoccupazione è anche per lo stato attuale dei diritti umani e della democrazia in Pakistan, dove anche i metodi pacifici e legali per esprimere le proprie opinioni sono repressi e negati.
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