Come mai le violette crescono nelle crepe dei muri?

Viole mammole. Foto G. Michelon

“Nelle mie camminate quotidiane ho notato come nei luoghi più impensati crescono cuscinetti di violette profumate. Ma questi fiori come fanno ad arrivare in quei posti? Sui muri, nelle crepe delle rocce, sui vialetti del giardino?”.
Adriano (Besenello)

Se si camminasse guardando costantemente per terra (ma anche per aria), molte volte potremmo scoprire tante cose interessanti che stimolano la nostra curiosità verde. Si potrebbe così vedere come nelle fessure dei muretti a secco, ma anche nelle pavimentazioni dei vialetti, tra le mattonelle in laterizio o marciapiedi di città spesso si trovano piantine di violette, quali, per i botanici, la Viola odorata (la classica viola mammola), ma anche la Viola wittrockiana, o tricolor. Questi ambienti creano un luogo apparentemente assolutamente inospitale, ma non così tanto come si è tenuti a pensare. Ma una domanda ci viene spontanea: “Ma è possibile che piantine così piacevoli possano nascere e crescere in siffatto luogo?”.

Appare evidente che non è certo stata una loro precisa intenzione, ma solo la casualità determinata da cause molto diverse, quali il veicolo (auto, ma anche vento) che ne ha trasportato i semi, ma ancora di più (se osserviamo bene) un insetto comune: le formiche. La Natura ha creato per loro un complesso, ma efficace meccanismo di dispersione dei semi: quando arrivano a maturazione questi minuscoli organi riproduttivi risultano ben avvolti da una sostanza zuccherina e vischiosa, di cui vanno ghiotte le formiche. Questi insetti, appena percepiscono che i semi sono maturi, si avventano sulla piantina. La spogliano di tutti i semi che in parte vengono succhiati in loco e in parte trasportati verso il formicaio, dove saranno il nutrimento di altre sorelle. Questi insetti sono abitudinari e seguono sempre lo stesso percorso, come sappiamo per averle osservate durante le loro lunghe processioni sui muri costantemente in fila indiana. Capita però che strada facendo alcune perdano il loro carico e che qualche seme cada in una fessura del muretto o pavimentazione. Risultando spesso impossibile per la formica recuperarlo e venendo così abbandonato, se trova un pur minimo substrato, ecco che una nuova piantina di violetta nasce e cresce nel luogo che noi consideriamo improbabile! Ecco spiegato perché le violette crescono nei luoghi più impensati. Ci consola il fatto che le violette mai perdono il loro soave profumo e che danno un tocco di originalità al nostro muretto o vialetto.

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