L’iniziativa è di otto associazioni attive nella solidarietà internazionale, insieme alla residenza universitaria Nest
Inizierà l'8 ottobre e si chiuderà il 3 dicembre il nuovo progetto che vede in prima linea otto associazioni trentine che si occupano di solidarietà internazionale insieme alla residenza universitaria Nest di Trento: un percorso di avvicinamento alla cooperazione internazionale.
L'iniziativa porta il nome di “Volontariato nel mondo e per il mondo” e vede Ipsia come associazione capofila; con lei Accri, Apibimi, Cam, InCo, Mlal Trentino Onlus, Viração&Jangada e Why Onlus. I cinque incontri di formazione previsti si svolgeranno presso la residenza Nest in via dei Solteri, 97 a Trento.
Un'opportunità di formazione interessante, perché mette in rete tante realtà. “L'iniziativa è prima di tutto una prova in più che le associazioni di volontariato e solidarietà trentine non sono isolate, ma cercano di lavorare insieme, promuovendo partenariati, mirando oltre il proprio bacione di utenza, guardando al di là del proprio ombelico, il proprio orticello”, spiega Paulo Lima di Ipsia. “Qui non ci interessano la storia di un brand o quanto un'associazione sia più conosciuta dell'altra. Ci interessa collaborare insieme per offrire ai volontari delle singole associazioni e al pubblico in generale un momento di riflessione efficiente ed efficace sul volontariato internazionale e come operare in un mondo sempre più interdipendente e in continui cambiamenti globali”.
Un altro aspetto che Lima vuole evidenziare è che questo percorso esprime perfettamente “la grande vitalità, l’impegno e la competenza” che caratterizzano le organizzazioni che operano nell’ambito della cooperazione internazionale trentina. “Come tante altre associazioni che operano in Trentino e in altre parti del mondo, cerchiamo di fare massa critica, garantire una maggiore integrazione delle forze e una migliore collaborazione tra di noi”.
Il corso unisce alla presenza in aula – alternando momenti di conferenze a interventi di carattere laboratoratoriale – all'apprendimento online ed alla formazione pratica, grazie alla possibilità di svolgere 30 ore di volontariato impegnandosi in un progetto specifico presso le singole associazioni.
Le tematiche affrontate nei momenti formali sono le più varie. Le danze si apriranno con Fabio Pipinato, che sabato 8 ottobre parlerà del contesto della cooperazione internazionale trentina e nel mondo. Sabato 22 ottobre sarà la volta di Sarah Franch e Marina Lovato con “Competenze e strumenti di educazione alla cittadinanza mondiale”; a seguire sabato 5 novembre ci sarà Stefano Carbone, che parlerà di “Volontariato internazionale ed empowerment di comunità”. Infine, due appuntamenti che possono essere connotati ancora di più in chiave locale, oltre che internazionale: sabato 19 novembre Adelmo Calliari, Roberto Barbiero ed Antonella Valer parleranno su “Il clima che cambia. E noi? Stili di vita sostenibili per prendersi cura del Pianeta”. A chiudere, un laboratorio di comunicazione interculturale a cura di Michela Bortoli e un incontro con le associazioni coinvolte, sabato 3 dicembre.
L'idea è quella di offrire un percorso a 360°, aperto a tutte e tutti, che dia la possibilità di sperimentarsi nell'ambito della solidarietà internazionale, approfondendo le dinamiche in cui si trova immersa e le problematiche che affronta.
Il costo del percorso, realizzato grazie al sostegno finanziario di “Non Profit Network – CSV Trentino”, è di 50 euro. I pranzi verranno sfruttati come occasioni di condivisione tra partecipanti, associazioni e formatori.
Per maggiori informazioni contattare il n. 348.0410859 oppure scrivere a volontariatonelmondo2016@gmail.com entro giovedì 6 ottobre.
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