La medicina tradizionale vietnamita: ne parlano una mostra e varie iniziative culturali dal 2 luglio al 28 agosto
Nel 2002 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha legittimato la medicina tradizionale vietnamita, dichiarando il Paese “una delle quattro nazioni al mondo che sono riuscite a costruire un sistema sanitario integrato tra la medicina tradizionale e quella occidentale”. Le implicazioni di questa dichiarazione sono profonde ed affondano le loro radici nell’identità stessa di questa popolo: un popolo che non ha mai perso una guerra, dominato per secoli dalla Cina, ma che Cina non è mai diventato. Non lasciarsi dominare ha significato anche mettersi in relazione: e così ha fatto questo straordinario Paese, integrando di volta in volta ciò che riteneva utile integrare, lasciando andare ciò che invece non gli apparteneva. La medicina tradizionale vietnamita è lo specchio di questo: nasce 3000 anni fa e con il passare del tempo ha incorporato elementi occidentali ed elementi cinesi.
L’esposizione “PIANTA-LA – Storie di piante medicinali in Vietnam” è stata inaugurata il 2 luglio scorso a Palazzo Eccheli Baisi a Brentonico. Il presidente del Parco Naturale del Monte Baldo, Christian Perenzoni, e Luca Penasa, cooperante internazionale che ha seguito il progetto legato alla Riserva Naturale Tay Yen Tu, hanno messo a confronto le esperienze locali ed internazionali nella sensibilizzazione della popolazione per la protezione delle specie rare.
La mostra illustra la filiera della medicina tradizionale, con tutte le fasi della produzione: dalla raccolta alla trasformazione, attraverso foto, piante, libri ed oggetti che ricreano gli spazi dove si raccolgono e lavorano le piante medicinali. Le immagini sono a cura della fotografa Anna Brian, la quale ha conosciuto – e poi seguito – la vita ed il lavoro della guaritrice Hoa.
La mostra, a cura del Gruppo Trentino di Volontariato (GTV), anticipa l’esposizione che verrà presentata a Trento presso la sede della SAT in via Manci, 57 a partire dal 16 settembre.
A Brentonico resterà aperta dal 2 luglio al 28 agosto, da martedì a domenica, con orario dalle 10 alle 18.
Sono previste alcune sorprese i martedì pomeriggio: una visita guidata con un operatore del GTV (disponibile anche in altri giorni, meglio se su prenotazione, contattando l'associazione oppure la Biblioteca Comunale di Brentonico); ed una visita speciale martedì 16 agosto alle 18: “Pianta-Là, Zappa-Alì – Visita semiseria, molto semi e poco seria”, a cura di Nicola Sordo.
Oltre a questo, sempre i martedì avrà luogo il “Cinema a richiesta”: 4 film contemporanei vietnamiti con sottotitoli in inglese.
Il 9 agosto alle 18 l’appuntamento è con Maurizio Gatti, della casa editrice O/O, con “Leggere il Vietnam”: si esploreranno alcuni romanzi vietnamiti a partire da Nguyen Huy Tiep. A seguire, su prenotazione, una cena vietnamita (l’iniziativa verrà replicata il 16 agosto).
Numerosi gli appuntamenti così come le occasioni di incontro ed approfondimento. Fin dal 1999 il GTV porta avanti progetti di solidarietà internazionale in Vietnam, unendoli ad attività sul territorio per far conoscere questa realtà. La mostra e le iniziative collegate realizzate a Brentonico sono il frutto di un lavoro svolto insieme al CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, attraverso il progetto di solidarietà internazionale “PRO.SOS. – Produzione sostenibile di erbe medicinali nel distretto di Son Dong”: si vuole trasformare l’attività semi-illegale della raccolta in foresta in attività di coltivazione agricola delle piante officinali per garantire ai raccoglitori un’alternativa redditizia e più sostenibile a livello ambientale nel lungo periodo.
Per maggiori informazioni contattare il Gruppo Trentino di Volontariato (e-mail: info@gtvonline.org
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