Nel linguaggio cristiano la parola “trasfigurazione” è collegata al celebre episodio avvenuto “sul monte alto” dove, secondo la testimonianza dei tre discepoli presenti, Gesù: “si trasfigurò davanti a loro”. Quel momento è esemplare per ogni credente; la gloria del Padre rifulge sul volto di Cristo. La trasfigurazione di Gesù è mescolanza di splendore e di dono totale che giunge fino a compiere l’offerta di sé fino alla morte e alla morte di Croce.
Quanto avvenuto in Cristo avviene in ciascuno di noi che nel Battesimo abbiamo ricevuto un compito unico e irripetibile. Il luogo dove questo avviene perfettamente è la celebrazione liturgica.
Celebrare è rendere visibili le Realtà invisibili della fede.
mons. Lodovico Maule
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