Grande festa, domenica scorsa 24 marzo, a Gazzadina di Meano per festeggiare i cento anni del mitico Tullio Nones “molinàr”.
Questa secolare quercia vivente, che abita nella frazione di Camparta Media di Meano, è giunta a bordo di una altrettanto storica vettura Balilla degli anni Trenta, guidata dal nipote. Ad attendere il centenario Tullio si è radunato un copioso numero di famigliari, parenti, amici, autorità e rappresentanti delle associazioni locali.
Nella sala pavesata a festa gli hanno tributato calorosi applausi e si sono intrattenuti con lui per fargli gli auguri e complimentarsi per l’ambìto traguardo raggiunto. Non ha voluto mancare all’evento nemmeno l’affezionata moglie del festeggiato, Elena Bortolotti, che ha voluto condividere con la sua dolce metà questo evento unico e memorabile. A fare da cornice all’evento un gustoso ed apprezzato rinfresco dolce e salato con l’immancabile brindisi beneaugurante. Fra ricordi del passato, strette di mano e affettuosi abbracci (di cui sentivamo la mancanza in questi ultimi anni) sono stati consegnati al festeggiato alcuni doni ed originali sorprese che sono state molto gradite.
Nella borgata dolasiana, e non solo, Tullio è noto per il suo passato di apprezzato mugnaio ed esperto riparatore di ruote di carri agricoli, nonché di abile falegname. Col tempo e l’esperienza si può ben dire che si è trasformato in una sorta di “artista del legno” per la sorprendente abilità maturata in tanti anni di attività artigianale fatta con le mani e la mente, ma anche col cuore.
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