In Arabia Saudita da gennaio ad agosto 2015 sono state almeno 130 le esecuzioni. Violando la Convenzione sui diritti dell’infanzia e il diritto internazionale, l’Arabia Saudita ha messo a morte persone per reati commessi quando erano minorenni. E’ il caso di Ali Mohammed Baqir al-Nimr, giovane attivista sciita. Amnesty International lancia un appello chiedendo l’annullamento della sentenza, indagini sulle torture e il rispetto dei diritti umani da parte dell’Arabia Saudita.
Per informazioni: www.amnesty.it.
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