“Sono un bambino e vorrei chiedervi se c’è una spiegazione al fatto che nei mesi invernali quasi tutti i fiori sono di colore giallo? Sapreste dirmi il perché?”.
Giacomo (Trento)
I primi fiori dell’anno già in gennaio sono quelli del calicanto d’inverno e dell’amamelide color giallo pallido, dal profumo dolcissimo e intensissimo. Nei prati spuntano sotto la neve anche i fiori ricurvi dell’Eranthys hyemalis, un bulbo precoce che sboccia di giallo. Seguono poi le mahonie, dalle spighe cariche di minuscole corolle giallo limone, altrettanto fragranti, a febbraio, in compagnia dei primi crochi anch’essi nei toni di giallo. A fine marzo-inizio aprile ecco le primule selvatiche timidamente gialline o incolori. In contemporanea, nei giardini esplodono le forsizie, il cui giallo carico a volte si trasforma in spettacolari flash che illuminano il giardino senza profumarlo.
Dalla metà di marzo è il turno dei narcisi dal colore giallo tenue, subito seguiti dalle giunchiglie che rivaleggiano con la forsizia per le tonalità del giallo. All’inizio di aprile tocca ai ranuncoli a ribadire i toni del giallo. è pur vero, tuttavia, che nel frattempo si possono osservare il bianco dell’anemone, il giallo dei denti di leone e dei crochi, il rosso e rosa del cotogno giapponese, il rosa e blu-viola delle polmonarie: altri cromatismi che a inizio primavera rappresentano una netta minoranza rispetto al giallo, decisamente preponderante sugli altri colori, seguito, a distanza dal bianco.
Il giallo dei fiori primaverili domina in questo periodo, per poi quasi scomparire durante l’estate. In natura ben pochi fiori sfoggiano il giallo da giugno in poi (girasole e linaria). Il mistero è svelato facilmente, e il profumo di questi fiori è un indizio: il giallo, insieme col bianco (che viene percepito in tono di verde-blu), è il colore che le api e altri insetti vedono meglio. Nelle giornate invernali, soleggiate e tiepide, le api escono dalle arnie in cerca di nettare e, guidate dalla vista, ma anche dall’olfatto, raggiungono più facilmente le corolle gialle e solo in seconda battuta quelle biancastre.
Sono stati gli insetti pronubi che in milioni di anni hanno selezionato, all’inizio della stagione, i fiori chiari che scompaiono quando la luce del sole si fa più intensa (estate). Dalla tarda primavera all’autunno i pronubi trovano poi tantissime corolle e colori da visitare.
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