La parrocchia degli Stimmatini (Bertoniani) sostiene la realizzazione di una piantagione nel sobborgo di Agboville

Una piantagione in Costa d’Avorio. Ad Offa, piccolo sobborgo di Agboville. Una piantagione di alberi di caucciù, in una zona dove sono presenti, come vegetazione, anche il tek, ma pure caffè, cacao e hévéa per dare un’ulteriore spinta al processo di autonomia, anche economica, che quelle piccole comunità cercano e auspicano.

A questo progetto concorre anche la parrocchia degli Stimmatini (Bertoniani) di Trento con un numero crescente di persone interessate e coinvolte.

Incrementare una piantagione vuol dire provvedere a lavorare il terreno e prendersi cura delle pianticelle. Metafora calzante e quanto mai attuale di una comunità di persone che vogliono crescere nella consapevolezza che insieme si può osare di più e nella certezza che certi obiettivi si possono raggiungere se solo si è determinati e decisi a migliorare le proprie condizioni di vita.

E questo – ovviamente – vale per tutte le persone impegnate nel progetto che ha il preciso obiettivo di avviare all’autonomia economica senza che ci sia sempre bisogno della generosità degli amici trentini e veneti.

Quanti sono gli abitanti di Offa? Tre, cinque mila? Esattamente non si sa perché sono sparsi in capanne e casette lungo i dorsali delle verdi colline immerse tra alberi e cespugli. Alcuni lavorano altrove e tornano a sera, dopo che sono usciti alla mattina presto per andare nei campi, o nel fine settimana se si sono recati più distante. Di sicuro c’è la gran quantità di bambini che corrono ovunque a qualsiasi ora del giorno. P. Marcel è il coordinatore del progetto, il referente locale che lavora insieme allo chef des terres, il proprietario per via ereditaria e lo chef du village, una sorta di sindaco che gestisce l’amministrazione del villaggio disseminato su un vasto territorio.

L’assemblea cristiana domenicale – assicura p. Marcel – conta un centinaio di persone che lui chiama “cristiani del cuore”, un fermento fervido e rassicurante per un coinvolgimento più vasto e fecondo, per esempio, stile di vita e testimonianza, per tanti altri… “da come si comportano, li riconoscerete ”, dice il vangelo.

La minuscola comunità stimmatina è presente in questi territori dal 2008 e risiede in una linda casetta che si distingue per semplicità e nitore.

La novità recente è il Centro pastorale che sta sorgendo sulla collina di fronte al villaggio principale.

Per la piantagione è questo il tempo favorevole, a ridosso della stagione delle piogge con un tempo buono per piantare gli alberelli. E a questo lavoro concorrono anche due squadre di volontari italiani, una proveniente da Mezzano, nel Primiero; l’altra da Caorle: persone motivate, consapevoli, sanno che vanno a dare una mano e al contempo migliorano se stessi. Persone che sanno di doversi adattare allo stato delle cose – e non manca certo questo  spirito di adattamento e la consapevolezza di dover fare qualche sacrificio – perché spesso manca l’acqua nei rubinetti e allora ogni 3 giorni devono recarsi a distanza di qualche chilometro per fare rifornimento con una piccola cisterna. Offa è un agglomerato povero ma dignitoso.

Le case sono quasi tutte di terra spesso con un tetto con fogli di plastica o di foglie, solo i più intraprendenti hanno le lamiere… C’è molto da lavorare per tutti.