Per la prima volta dopo 20 anni dalla caduta dell’apartheid, l’Anc (African national congress) – il movimento e partito che ha condotto la lotta per la democrazia – si presenta orfano del suo leader storico, Nelson Mandela. Specie negli ultimi tempi,  per molti neri, l’Anc ha cambiato fisiologicamente la sua originaria connotazione. Corruzione, scandali, un’assuefazione al potere che ne ha deteriorato la fisionomia. A tal punto che  Mamphela Rampehele, la vedova del mitico Steve Biko, massacrato in cella dalla polizia nel 1977, aveva pensato di essere la candidata nera del “partito dei bianchi”. Per dare un avvertimento, una scossa ad una classe al potere che sembra abbia dimenticato le sue origini e le sue finalità di rappresentanza politica.