Il festival “Tutti nello stesso piatto”, in corso in questo mese di novembre, è un grande evento di divulgazione culturale con più di 50 film e documentari da tutto il mondo che approfondiscono le questioni ambientali, civili, politiche che ruotano intorno al tema del cibo e indagano il funzionamento dell’agroindustria, ma anche i rapporti che legano i valori del cibo alla cultura contemporanea.

Questa decima edizione porta le proiezioni, per la prima volta, oltre che a Trento anche a Rovereto, accompagnandole con incontri con registi, fotografi, giornalisti e scienziati, dibattiti, laboratori didattici e mostre. E l’anno prossimo “Tutti nello stesso piatto” approderà anche a Bolzano. Ma c’è la volontà di portare il festival oltre i confini regionali, facendone una rassegna di livello nazionale.

Le prossime proiezioni: giovedì 22 novembre alle 21 al Cinema Astra a Trento “Dead Donkeys. Fear No Hyenas” (ingresso 5 euro), venerdì 23 alle 20.30 allo SmartLab a Rovereto “Chocolate de Paz”, sabato 24 al Teatro SanbàPolis a Trento alle 18 “This is Congo” (al termine interverranno Arsène, difensore dei Diritti Umani della Repubblica Democratica del Congo, e John Mapaliza, nato a Bukavu, oggi cittadino italiano, ingresso 5 euro) e alle 20.30 l’anteprima italiana di “Soyalism” sulla filiera di produzione industriale della carne di maiale, dalla Cina al Brasile passando per Stati Uniti e Mozambico (ingresso 5 euro). Domenica 25 alle 10.30 al Cinema Astra la proclamazione e la proiezione dei film vincitori (ingresso gratuito).

Sempre nell’ambito del Festival si svolge, per il secondo anno, “Impact Journalism”, un corso di giornalismo investigativo sulle filiere del cibo in collaborazione con il settimanale Internazionale, che si aprirà giovedì 22 novembre.