Largo alle giovani promesse nella serata di debutto della quinta rassegna dal titolo “I suoni del tempo nella Valle dei Laghi”. Una dozzina di studenti del Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda coordinati dal professore Tarcisio Battisti hanno calcato nel fine settimana il palco del teatro di Padergnone lasciando spazio alle grandi emozioni trascinate dalle armoniose note dei magnifici della musica classica.

Compositori del calibro di Bach, Beethoven, Mozart, Regondi, Telemann, Vivaldi interpretati nell’arco di novanta minuti con tanto di meritatissimi applausi dell’uditorio tra un brano e l’altro. A turno hanno avuto modo di esibirsi Arianna Armellino e Damiano Chemotti all’organo, le clarinettiste Elena Faes, Stefania Pederzolli e Angela Verones, Martina Gaddo e Alba Verones al fagotto, Tiziano Gaddo al corno, la pianista Marilena Trentini, Elena Zuccatti al flauto, Teresa Lever al contrabbasso ed Elia Riccadonna alla chitarra, ciascuno omaggiato da Francesca Pedrini con una copia del volume “Picta sonora”, volume concentrato sul percorso iconografico musicale ad Arco e Riva del Garda.

Nel mentre, la presidente dell’associazione culturale “Madruzzo 500” ha rivolto parole di stima ai ragazzi e alle ragazze “molto impegnati nello studio della musica in generale” invitandoli a proseguire sulla strada intrapresa.