A fine 1100 viene citato come Sarnonicum, toponimo che trova diversi riscontri in Provincia (Sarni nel roveretano, Sarnaga a Cis, ecc.). Ha una base prelatina sara, “ghiaia”, presente anche nell’appellativo tedesco sam, “alluvione del fiume”.
Nel Medioevo era sede della prima chiesa pievana dell’Alta Anaunia e vi dipendevano Cavaréno, Séio, Vàsio, Malòsco, Ronzòne, Rufré. Ha visto fiorire una certa nobiltà feudale di cui oggi rimangono i resti di castel Morenberg.
Sarnonico è centro frutticolo importante, sede di imprese industriali e commerciali e ultimamente luogo di turismo. La chiesa di S. Lorenzo, quattrocentesca, ha struttura gotica e copertura a due falde con scandole. Sulla facciata l’affresco di S. Cristoforo. Il campanile a cipollone è del 1808. L’antica chiesa medioevale di S. Maria risale al 1228.
Lo stemma è stato adottato il 29 novembre 1988 e riprende, con variazioni, lo stemma della nobile famiglia dei Moris-Morenberg, così come documentato da una lapide funeraria custodita nella pieve di S. Maria. Il cane da veltro muta in mastino ed è rampante verso sinistra invece che verso destra come in origine. Il controfiletto che attraversa lo scudo ora è bordato dagli stessi in colore rosso. I colori sono rosso su oro.
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