Con il Giappone come Paese ospite, al centro della proposta cinematografica la montagna come luogo dello spirito

Il Trento Film Festival ha presentato mercoledì 7 febbraio a Palazzo Roccabruna le prime anticipazioni della 66. edizione della rassegna (che si svolgerà dal 26 aprile al 6 maggio) rendendo noti il Paese ospite, che quest’anno sarà il Giappone, e l’immagine del manifesto, firmata dall’artista Philip Giordano. A illustrare le novità, il presidente del festival Mauro Leveghi, la direttrice, Luana Bisesti e il responsabile del programma cinematografico, Sergio Fant.

Il Paese ospite è stato annunciato dal presidente della rassegna Mauro Leveghi. “Dopo Finlandia, Russia, Turchia, Messico, India, Cile e Islanda, quest’anno la sezione 'Destinazione…' avrà come protagonista il Giappone, di cui si andrà alla scoperta, come un vero e proprio viaggio, attraverso un ricco programma cinematografico, di mostre ed eventi che metteranno in luce tutti suoi affascinanti aspetti sociali e culturali, non tralasciando i postumi di un trauma come quello della catastrofe nucleare di Fukushima, e soffermandosi soprattutto sul profondo e straordinario legame spirituale dei giapponesi con le montagne e le foreste. Temi, questi, del rapporto spirituale tra l’uomo, la montagna e la natura, molto cari al festival che saranno trattati anche durante la 66. edizione, confermando l’impegno della manifestazione nei confronti del nostro ambiente, stimolando riflessioni, dibattiti, incontri, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più il territorio, di cui il festival stesso è espressione, laboratorio di idee e luogo d’incontro”.

Il manifesto della rassegna quest’anno è firmato dall’illustratore e graphic designer Philip Giordano. Madre filippina, padre svizzero, Philip Giordano è nato a Savona nel 1980 e da qualche anno vive a Shibuya, in Giappone. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, studiato illustrazione allo IED di Milano e approfondito gli studi con un Master a Torino.

Il festival cerca volontari. Come ogni anno, saranno un centinaio di giovani, provenienti anche da fuori provincia, a rendere possibile lo svolgimento delle diverse attività del festival. Per raccogliere le candidature la rassegna ha pubblicato sul proprio sito (trentofestival.it/edizione-2018/adesione-volontari/) il relativo “bando” rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni disponibili a collaborare come volontari negli ambiti assistenza e supporto logistico per allestimenti, proiezioni, eventi, esposizioni; supporto ai servizi di accoglienza per il pubblico e gli ospiti; gestione dei punti informativi; supporto per attività di comunicazione e ufficio stampa. Le candidature devono essere inviate, attraverso lo specifico form online entro il 29 marzo.