“Le persone con origini straniere o background familiare migratorio sono ormai parte attiva e integrante del tessuto sociale e politico della provincia di Trento e dell’Italia in generale. Tuttavia, la loro rappresentazione a livello mediatico, culturale, professionale non trova sufficiente spazio e spesso avviene in modo del tutto stereotipato e stigmatizzante. Egualmente la loro rappresentanza nelle istituzioni è spesso difficoltosa e non adeguatamente riconosciuta”. Lo scrive lo Sportello Antidiscriminazioni di Trento nell’annunciare l’incontro di mercoledì 20 marzo in occasione della Settimana contro le discriminazioni razziali. L’evento si svolgerà alle 18.30 nella sala della Caritro di via Calepina 1. Intervengono Amin Abu Islaih, digital strategist di ColorY*, e Veronica Atitsogbe, vicepresidente del consiglio comunale di Verona e co-fondatrice di Afroveronesi. Modera Maja Husejic, comunicatrice sociale e coordinatrice del Progetto Anti rumours Trentino. Il titolo dell’incontro è “Rappresentazione e rappresentanza: come le seconde generazioni cambiano le narrazioni”.
“A fronte di un contesto politico e sociale in cui da un lato si usano concetti quali “inclusione” e “integrazione” come bandiere politiche e in modo estremamente retorico e dall’altro si continua a relegare le minoranze a piccoli spazi mirati senza peso politico e caratterizzati da sovradeterminazione, riteniamo necessario come Sportello Antidiscriminazioni portare all’attenzione pubblica e politica il tema dell’urgente e necessaria rappresentazione delle persone che sono ormai parte integrante del tessuto sociale trentino e italiano, per quanto ancora la legge non voglia riconoscerne l’esistenza”, continua lo Sportello Antidiscriminazioni.
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