A Cles è stata inaugurata la nuova sede periferica del Centro antiviolenza. Il servizio ha una sede principale in via Flaim 20, a Rovereto, alla quale si aggiungono due sedi periferiche a Cavalese e a Cles, affidate, come il centro, all’associazione Coordinamento Donne onlus. Il finanziamento provinciale copre il 100% delle spese sostenute.

Mentre il Centro di Rovereto ha aperto il 15 febbraio scorso, quello di Cavalese è attivo dal 20 febbraio. Il servizio offre alle donne vittime di violenza accoglienza e sostegno. In particolare garantisce consulenza psicologica e sociale, orientamento nella scelta dei servizi sanitari e socio-assistenziali territoriali, percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. Sono presenti anche percorsi rivolti ai figli minori, per il recupero del trauma in modo autonomo rispetto agli interventi sulla madre coinvolta nella situazione di violenza.

Lo sportello di Cles, in funzione da oggi al secondo piano di via Lorenzoni 27, sarà aperto il secondo e quarto venerdì di ogni mese, con orario continuato dalle 10 alle 16. Saranno presenti due operatrici in compresenza e sarà garantito l’anonimato e la massima riservatezza alle donne che si rivolgeranno al Centro, senza obbligo di denuncia della propria condizione agli organi preposti: questa è una scelta che la donna eventualmente potrà fare indipendentemente dal sostegno che riceverà.