Un filo appeso al cielo

“La sera prima ero con mia figlia che giocava in giardino, la sera dopo stavo andando in oncoematologia”. Usa parole chiarissime Matteo Pettenuzzo che nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova ci è dovuto andare per tre mesi a curare la sua bambina ammalatasi di una grave forma di leucemia.

E proprio alla storia di Matteo, della sua famiglia e agli altri bambini e genitori che ogni anno passano da quell'ospedale è dedicato Un filo appeso al cielo, un docufilm realizzato dal giornalista trentino Andrea Tomasi, aiutato per le riprese dai colleghi Franco Delli Guanti e Leonardo Fabri, da Jacopo Salvi per il montaggio e da Mirko Lamberti per la voce narrante.

Papà Matteo racconta come, dopo la diagnosi i genitori debbano convivere con la paura di una complicazione inaspettata e fa capire come, quando è tuo figlio ad ammalarsi di cancro, la tua vita si capovolga da un momento all'altro, catapultandoti in un mondo prima sconosciuto, fatto di medicine e abiti sterili.

Ma questo papà trasmette anche tanta speranza, quando racconta come la sua bambina venga aiutata molto a guarire dal fratellino più grande il quale con il suo entusiasmo e la voglia di giocare e di vivere, la costringe a 'restare bambina', nonostante la malattia.

Il Reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova, guidato dal professor Giuseppe Basso, è un fiore all'occhiello della sanità italiana e internazionale dove ogni anno si effettuano circa 250 nuove diagnosi, delle quali almeno 170 sono di tumori maligni, tra leucemie acute e diversi tumori degli organi solidi, quali possono essere quelli cerebrali o delle parti molli. Proprio il professor Basso racconta in Un filo appeso al cielo come oggi per alcune delle patologie che segue, la guarigione sia attorno al 90%. Tuttavia il percorso per arrivarci è simile a una “galleria buia piena di ostacoli”. Perché molte sono malattie gravi e per risolversi richiedono cure complesse, spesso di anni.

I piccoli pazienti provengono da Padova, dal Veneto, ma molti anche dal resto d'Italia o dall'estero: dal Sud America o dagli Stati dell'Ex Unione Sovietica. Il professor Basso assicura che l'oncoematologia pediatrica di Padova è una struttura d'eccellenza, grazie alla sinergia pubblico-privato. Il pubblico assicura, ad esempio, le medicine, spesso molto costose per tutte le terapie, e il privato copre invece il fondamentale costo del personale extra: dal laboratorio agli psicologi, indispensabili nel supporto alle famiglie.

Per sostenere questa importante struttura, si può destinare il 5×1000 della dichiarazione dei redditi (con la propria firma e l'indicazione del codice fiscale 92218540281) all'associazione Team for children onlus.

Nasce per questo Un filo appeso al cielo, per sostenere un'eccellenza che rappresenta il futuro di tanti bambini ma che – come dice il primario – “ha le pezze sul sedere e rischia di finire sotto i tagli della sanità”. Il film di Andrea Tomasi si può vedere in podcast: https://www.youtube.com/watch?v=lMLVHoDd5lc.

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