Ci sono alcuni argomenti che si dà per scontato siano difficili, siano solo per esperti della materia, non siano adatti ai bambini. In realtà, spesso, basta solo trovare il modo giusto per approcciarli, spiegarli e raccontarli per renderli non solo interessanti per tutti, ma anche coinvolgenti ed accattivanti. È ciò che riuscita a fare Isabella Giorgini in Il girotondo del carbonio (Editoriale Scienza; età 8+) che offre ai lettori il ciclo del carbonio come se fosse una storia.

Il carbonio è uno fra gli elementi più abbondanti dell’Universo e ovviamente è presente anche sulla Terra. Lo si può trovare in moltissime molecole, come le proteine e il DNA, che sono alla base della vita, ma anche in altri materiali, come le rocce, il cemento e il guscio degli animali. I suoi atomi, in continuo movimento, formano senza sosta legami e strutture. In maniera fantasiosa, questo libro li pensa come in una sorta di enorme parco giochi, su giostre vorticose che coinvolgono piante e animali, cielo e mare, fino a calare nelle profondità della terra per poi riaffiorare, partecipi nei costanti meccanismi di interscambio tra le molte componenti del pianeta.

Il carbonio è essenziale per regolare il clima sulla terra e, raccontandoci di questo elemento, l’autrice indaga anche le cause del cambiamento climatico offrendo suggerimenti di soluzioni e comportamenti sostenibili, perché ad un certo punto di questa storia, l’uomo ha scoperto che con gli atomi del carbonio sepolti sottoterra si poteva ottenere energia per alimentare le macchine. La frenetica attività umana ha così cominciato a mettere in crisi questo delicato e millenario equilibrio, perché l’utilizzo dei combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) introduce nell’ambiente enormi quantità di carbonio, che in condizioni normali avrebbero impiegato milioni di anni per essere rilasciate.

Come sempre i libri di Editoriale Scienza si distinguono per qualità e precisione scientifica, anche questo che nasce con la revisione e una scheda tematica della climatologa Elisa Palazzi. Le descrizioni semplificate e le divertenti illustrazioni, che immaginano gli atomi di carbonio come dei piccoli esseri neri con quattro zampette per legarsi tra loro e assumere tantissime forme, rendono il libro adatto ai bambini, ma interessante anche per i ragazzini più grandi e utile per gli adulti, insegnanti e genitori, per scoprire cose nuove e conoscere più a fondo questo tema e quello del cambiamento climatico.

Su questo argomento, ricordiamo per gli adulti, il racconto dedicato al carbonio in Il sistema periodico di Primo Levi, edito da Einaudi, dal titolo “Storia di un atomo di carbonio”. In questo testo Levi si sofferma sull’analisi romanzata dell’avventura di un atomo di carbonio e, come negli altri racconti di questa raccolta, la chimica diventa il filtro attraverso il quale Levi guarda la realtà. Gli elementi gli offrono lo spunto per narrare, in riferimento a ognuno, un episodio della propria vita dalla fanciullezza all’età adulta, fino all’esperienza del campo di concentramento; e gli elementi chimici con i loro comportamenti assurgono a metafora interpretativa della realtà umana.