Il pianista trentino Mario Patuzzi ai (nuovi) Concerti della Domenica della Filarmonica di Trento

Si terrà domenica 28 gennaio il secondo appuntamento de I (nuovi) Concerti della Domenica della Società Filarmonica di Trento, che vedrà protagonista il pianista trentino Mario Patuzzi che nel 1974 proprio in Filarmonica e con lo stesso programma teneva il suo primo concerto.

Italo-svizzero, Patuzzi inizia lo studio del Pianoforte a sette anni. Ottiene la maturità classica e il Diploma di magistero di pianoforte a diciannove anni con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, che lo nomina, alla stessa età, titolare della cattedra di pianoforte principale (successivamente al Conservatorio Nicolini di Piacenza e al Conservatorio Verdi di Como). Dopo una serie di successi in diversi concorsi italiani (Monza, Treviso, Livorno, Taranto, Vercelli, Trieste e Varallo Sesia), nel 1977 è classificato primo al Concorso internazionale a Monaco di Baviera. Da allora, svolge un’intensa attività in Recital e in concerti con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, quella del Bayerischer Rundfunk (Monaco), dell’Hessischer Rundfunk (Francoforte) e l’Orchestra della Svizzera italiana. Allievo di Andrea Mascagni e di Renato Dionisi, nel 1983 ottiene il Diploma di magistero di composizione al Conservatorio di Trento.

In seguito, compie numerose registrazioni alla Radiotelevisione svizzera italiana e prosegue la sua attività concertistica internazionale, eseguendo anche l’integrale delle ventisette Études di Chopin. Ha inciso per la Nuova Era il Capriccio di Cherubini e, per la Dynamic, l’opera pianistica di Julius Reubke, allievo prediletto di Franz Liszt. Tiene seminari e corsi di perfezionamento a Lugano, al Festival di musica del Novecento a Perugia, alle Università di Trento, di Piacenza e all’Università Kunitachi di Tokyo. In duo con la figlia Maristella violinista, ha svolto un’intensa attività concertistica pubblicando anche alcuni CD con Musiche di Ernest Bloch, le Sonate per violino e pianoforte di Othmar Schoeck, i ventiquattro Capricci di Paganini con l’accompagnamento di Schumann e varie Musiche di Pablo de Sarasate.

Il programma, composto da otto appuntamenti, alcuni dall’impostazione classica ispirata al grande repertorio cameristico e altri capaci di indicare situazioni artistiche completamente diverse, de I (nuovi) Concerti della Domenica prosegue il 4 febbraio (ore 18) con l’esibizione dei solisti e le prime parti dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, in una formazione tra le più versatili, apprezzata dai più grandi compositori perché capace di portare in dimensione cameristica la struttura prettamente orchestrale delle compagini con strumento o voce solista, unendo il quartetto d’archi alla calda sonorità del clarinetto. Per informazioni su orari, biglietti e programma dettagliato: www.filarmonica-trento.it.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina