Il 72° Festival Internazionale Cinematografico al Lido di Venezia non è mai stato così italiano e insieme così agguerrito nell’ambito internazionale.
Marco Bellocchio tenta la scalata al Leone d’Oro con “Sangue del mio sangue”, che compendia la sua maturità artistica. Si gusterà l’atmosfera noir con l’opera “A Bigger Splash” di Luca Guadagnino; si ammirerà in “Attesa” di Piero Messina l’alta recitazione di Juliette Binoche, in una Sicilia turbata dalla mafia, mentre Giuseppe Gaudino nel suo “Per amor vostro” dimostrerà con Valeria Golino come una donna sa reagire da una atmosfera di ignavia, puntualizzando l’angoscia e la drammaticità di una Napoli segnata dalla camorra.
Oltre ai quattro registi italiani, il Festival ha la fortuna di ospitare alcune ottime produzioni cinematografiche, sfuggite a Cannes in quanto non ancora pronte. Sono stati visionati 3193 titoli per giungere alla rosa dei 55 lungometraggi della selezione ufficiale, dei quali 21 in Concorso, 16 nella categoria Fuori Concorso e 18 in Orizzonti. Sedici i registi per la prima volta in concorso alla Mostra, tre i registi all’opera prima; da registrare l’esordio di Sud Africa e Venezuela e l’imponente presenza della Francia con 23 produzioni e coproduzioni, che soverchia le 19 degli Stati Uniti.
Quest’anno si avverte che il cinema asiatico è in leggera discesa, mentre i film del Sudamerica prevalgono in freschezza ispirativa. Non mancherà la presenza di opere fantascientifiche, ma a farla da protagonista nella gran parte dei film è lo studio sociologico e politico.
Aprirà la rassegna il film “Everest” di Baltasar Kormàkur, costato 65 milioni di dollari, con le stelle Keira Knightley, Robin Wright e Josh Brolin. I grandi nomi si ammireranno nei lavori Fuori Concorso come “Black Mass” di Scott Cooper, con Johnny Depp e Dakota Johnson, in “Spotlight” di Thomas McCarthy con Michael Keaton, Mark Ruffalo e Stanley Tucci e soprattutto in “The Audition” di Martin Scorsese, che è riuscito a schierare la eletta compagnia di Robert De Niro, Leonardo Di Caprio e Brad Pitt.
Giacomo Botteri e Farida Monduzzi
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