A Riva del Garda venerdì la testimonianza del sopravvissuto ad Auschwitz Oleg Mandić

Foto: ufficio stampa Pat

Nella sala conferenze della rocca, a Riva del Garda, venerdì 19 gennaio alle 18 Oleg Mandić, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, si racconta in un incontro dove si parlerà di pace e pacifismo con Enzo Ferrari, presidente del Centro Sereno Regis di Torino.

“L’odio è sempre diretto verso gli altri ma raramente soddisfa chi lo esprime. Non ci gratifica, è un sentimento che produciamo noi stessi e che solo noi possiamo sopprimere”: questa è una delle frasi più conosciute di Oleg Mandić, che parlerà in occasione del festival della Memoria Living Memory.

Mandić porterà al pubblico la sua personale testimonianza: a soli 12 anni si lasciò i cancelli del lager alle spalle per iniziare la sua vita con i mesi di prigionia scolpiti per sempre nella memoria e sul corpo. Nonostante questo, e anzi soprattutto per questo, il messaggio di cui si è fatto portatore nel mondo è quello di “non odiare”.

Con lui ci sarà Enzo Ferrara, presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino, uno dei più importanti e riconosciuti centri italiani di promozione della cultura della nonviolenza e della trasformazione nonviolenta dei conflitti.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina