A Trento il musical dedicato alla straordinaria figura di San Camillo De Lellis: una storia di conversione e di coraggio

Siamo nel sedicesimo secolo: un giovane sbandato pratica il mestiere delle armi per denaro, per poi giocarselo tutto alle carte e ai dadi. È un uomo rude che vive senza una dimora fissa e senza uno scopo. A 25 anni si converte: smette di scommettere al gioco e inizia a puntare sulla forza della carità, mettendosi a servizio dei malati e svolgendo per loro le occupazioni più ingrate ed umilianti. Con la sua testimonianza riesce a coinvolgere altre persone rivoluzionando un sistema ospedaliero disastrato, in cui i bisognosi venivano trattati come bestie. Da soldato per se stesso, a soldato per conto di Dio.

Sembra un racconto nato dalla fantasia, invece si tratta della straordinaria vita di San Camillo De Lillis, raccontata in uno spettacolo musicale originale e coinvolgente, adatto ad un pubblico di tutte le età, che andrà in scena a Trento sabato 23 maggio alle ore 20.30, all'Auditorium S. Chiara.

Il musical, che ha già calcato molti palcoscenici in giro per l'Italia, si chiama “Camillo, soldato di Dio”: una storia forse poco conosciuta di conversione radicale e di coraggio, che cambiò il mondo. Furono numerosi i religiosi che seguirono il giovane Camillo in prima linea, disposti a rischiare la vita nelle missioni a contatto con le epidemie di peste che li avrebbero portati incontro ad una morte quasi certa. Grazie alla tenacia di quel “vagabondo”, uomo di scarsa cultura ma maestro di carità, oggi l'Ordine dei Ministri degli Infermi, da lui fondato, e l'intera Famiglia Camilliana (fatta di laiche e laici) sono diffusi in tutto il mondo, ed ancora i fratelli e le sorelle camilliani operano ovunque senza risparmiarsi, nelle nostre città come nelle aree più povere, sempre accanto ai malati, secondo i dettami del loro fondatore.

San Camillo De Lellis, inventore della scuola infermiera, è il protettore del mondo della sofferenza: ospedali, malati, medici e infermieri.

Lo spettacolo è prodotto e realizzato dalla compagnia teatrale “Cambioscena”, specializzata in musical impegnati e “anticonvenzionali”, che attraverso il racconto della vita di noti personaggi del passato, di grandi romanzi e storie di fantasia, non mancano mai di lasciare al pubblico importanti interrogativi e spunti di approfondimento. Le 32 canzoni che compongono la colonna sonora di “Camillo, soldato di Dio”, sono state scritte appositamente per lo spettacolo da Renato Billi, polistrumentista e compositore, anima di “Cambioscena”.

Lo spettacolo, con cui la famiglia camilliana di Trento vuole anche ricordare il 30° del “Maso S. Pietro” di Pergine (comunità di accoglienza e reinserimento delle persone con problemi psichiatrici), sostiene l'iniziativa della “Camillian Task Force” impegnata in Sierra Leone a rispondere all'emergenza generata dal virus ebola.