L’Operetta torna ad essere protagonista al Teatro Sociale di Trento, con due giornate, mercoledì 3 e venerdì 5 gennaio, che vedranno sul palco la compagnia Teatro Musica Novecento con un grande classico dello scorso secolo: La Vedova allegra di Victor Léon e Léon Stein su musica di Fran Léhar.
La ‘prima’ de La Vedova allegra ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò Franz Léhar alla fama mondiale. Si tratta di un titolo che ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, e il cui successo non si è mai appannato e si rinnova nel terzo millennio. Basti pensare che quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni teatrali di tutto il mondo. Senza dubbio il primo e più importante titolo della storia dell’operetta.
La Compagnia Teatro Musica Novecento presenta un nuovo allestimento 2020, firmato come scenografie e costumi da Artemio Cabassi, nome noto in tutta Europa che collabora con i maggiori teatri lirici (Teatro Regio di Parma, Sferisterio di Macerata, Politeama di Lecce, Gran Colon di Barcellona). La regia è invece firmata da Alessandro Brachetti (che interpreta anche il funambolico Niegus), che col consueto garbo e nel rispetto del libretto, aggiunge una nota di freschezza e coralità a questo capolavoro. Immancabile, infine, l’orchestra dal vivo diretta dal M° Stefano Giaroli, a completare questo imperdibile appuntamento all’insegna del sorriso e della buona musica.
La Vedova allegra è ambienta a Parigi, all’inizio del Novecento. All’Ambasciata del Pontevedro si sta svolgendo la festa per il compleanno dell’amato Sovrano. L’attenzione è però concentrata sull’arrivo della giovane, bella e ricca vedova del banchiere di Corte, Hanna Glavari, il cui fascino, unito all’immensa eredità, ha stregato molti nobili signori parigini. Per ragioni di stato si deve procurare un marito alla ricca ereditiera, e il fatto che l’aspirante a tale compito sia proprio Danilo, un uomo di vita, non semplifica certo il piano dei diplomatici pontevedrini.
I biglietti sono disponibili online su www.boxol.it/centrosantachiara/it oppure presso le biglietterie del Teatro Sociale di Trento e dell’Auditorium S. Chiara.
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