Nel 2023 i laboratorio di tipizzazione HLA dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ha tagliato il traguardo delle 1.000 tipizzazioni. La tipizzazione è l’esame genetico che consente all’aspirante donatore di midollo osseo di essere inserito all’interno del Registro dei donatori di midollo osseo Ibmdr, dove resterà fino al compimento dei 55 anni.

La compatibilità tra non consanguinei è molto rara – si parla di un caso ogni 100.000 persone – e per questo motivo il registro ha continua necessità di essere implementato. La donazione di midollo osseo è spesso l’ultima e unica speranza di vita per chi soffre di malattie del sangue e i requisiti per diventare potenziale donatore ed essere inserito nel Registro IBMDR sono un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un peso superiore ai 50 chili e uno stato di buona salute.

“Ringrazio di cuore – dichiara il presidente di Admo Trentino, l’associazione che lavora per sensibilizzare le persone alla donazione di midollo osseo, Alberto Zampiccoli – lo staff del Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale e il Laboratorio di tipizzazione HLA diretti dalla dottoressa Paola Boccagni per il duro lavoro, l’impegno e l’empatia dimostrata in questi anni. Ci tengo a ringraziare anche i punti periferici dove gli aspiranti donatori si recano per effettuare il prelievo di sangue che verrà poi inviato al Laboratorio HLA di Trento per essere tipizzato: Cavalese, Cles, Rovereto e Tione. E infine, il più sentito ringraziamento da parte mia e di tutta Admo va agli aspiranti donatori che scelgono di entrare nel registro e diventare così speranza di vita”.

Nel 2023, sono stati 13 i trentini ad arrivare alla donazione effettiva, che viene effettuata all’ospedale G. B. Rossi di Verona. Di questi, due erano alla seconda donazione, che talvolta viene richiesta per lo stesso paziente a sostegno della prima.