Ci sono molti motivi se, anche nel 2023, quella di Trento è risultata la provincia più sportiva d’Italia secondo la classifica del Sole 24 Ore. Un titolo ottenuto per 4 volte negli ultimi 10 anni, basato sulla qualità e la diffusione dei servizi sportivi territoriali, che inevitabilmente si rispecchia anche nei risultati delle società sportive e degli atleti del territorio.
2023: L’ANNO DEL VOLLEY
Partendo dai primati, quindi, non si può non cominciare la rassegna dei risultati sportivi trentini con il titolo della Trentino Volley, tornata a celebrare lo Scudetto dopo otto anni e una sofferta serie di finale contro una coriacea Civitanova.
Alla fine è capitan Kaziyski ad alzare la coppa del quinto tricolore della storia dell’Itas, salutando commosso il pubblico trentino prima dell’addio.
Un saluto commosso ai tifosi del volley trentino è anche quello di Silvia Fondriest, storica capitana della Trentino Rosa, e poi Trentino Volley femminile, che lascia l’agonismo non prima di aver riportato, con una grande cavalcata verso la promozione, le ragazze della pallavolo in Serie A1.
AQUILA, VOLO VERSO I PLAYOFF
Estremamente positiva è stata anche la stagione 2022-23 dell’Aquila Basket, volata fino ai quarti di finale playoff, dove solo il ferro ha fermato i tiri liberi di un emozionato Matteo Spagnolo che avrebbero potuto allungare l’avventura bianconera. Dopo l’estate, il cambio di allenatore – Paolo Galbiati ha sostituito il dimissionario Lele Molin -, e qualche aggiustamento al roster, i bianconeri sono ripartiti a tutto gas, con 8 vittorie nelle prime 12 partite in campionato e il miglior avvio di stagione di sempre.
CALCIO, SALVEZZA E SOGNI
Vale doppio la salvezza ottenuta in Serie C dal Trento Calcio, senza passare dai playout, battendo il Novara all’ultima giornata di campionato. Vale doppio perché, al termine del girone di andata, igialloblù si trovavano invischiati nei bassifondi della classifica, a 9 punti di distanza dalla zona salvezza. Poi la svolta, anche grazie alla “cura Tedino”, allenatore riconfermato anche per la stagione in corso, che vede il Trento navigare in acque ben più tranquille di 12 mesi fa. E dal decimo posto, ultimo utile per i playoff, dopo la bella vittoria di domenica 17 dicembre contro il Vicenza, è lecito anche provare a sognare.
JANNIK A LIVELLI STELLARI
Un sogno vero e proprio è quello vissuto negli ultimi 12 mesi da Jannik Sinner. La consacrazione nel circolo ristretto dei grandi campioni, per il tennista altoatesino, è arrivata con un novembre indimenticabile, che lo ha visto protagonista delle ATP Finals, sconfitto in finale da Djokovic, e poi delle sfide che hanno riportato la Coppa Davis sulla bacheca azzurra dopo ben 47 anni.
RUGBY, PROMOZIONE STORICA
Nonostante la sconfitta con il Rovato nello spareggio promozione, il 2023 del Rugby Trento ha visto concretizzarsi la prima storica promozione in Serie B, grazie al ripescaggio che in estate ha premiato la stagione di vertice dei giallobù in Serie C. Il coronamento di un percorso che ha sancito la crescita e le ambizioni della società e della squadra, sempre seguitissima dai suoi appassionati tifosi, è quindi arrivato nella prima parte di stagione 2023-24, con 6 vittorie in 9 giornate che significano salvezza quasi ipotecata già alla pausa invernale.
DAL GHIACCIO ALLE STRADE
Tra i primi successi trentini dell’anno, non va dimenticato il trionfo agli Europei di short track sui 500 metri del pinetano Pietro Sighel, seguito, a marzo, dal primo storico oro azzurro ai Mondiali di skicross, vinto dal giovane, classe 2000 di Taio, Simone Deromedis.
Con la stagione calda, ecco arrivare le soddisfazioni su due ruote, con la prima vittoria di tappa al Giro d’Italia di Davide Bais, di Nogaredo, autore di una vera e propria impresa sul traguardo di Campo Imperatore, sul Gran Sasso.
E in ottica futura, fa ben sperare il successo ai Campionati italiani allievi del sedicenne di Fornace Edoardo Caresia.
Una delle ultime soddisfazioni dell’anno è, infine, quella di Nadia Battocletti, prima atleta azzurra a conquistare una medaglia (l’argento) agli Europei di corsa campestre, disputati a Bruxelles lo scorso 10 dicembre. Un risultato che riscatta la delusione della spedizione ai Mondiali di atletica leggera di agosto, che vuole essere di buon auspicio anche per l’anno – olimpico – che verrà.
Lascia una recensione