In Trentino il 36% dei cittadini dichiara di avere almeno una malattia cronica, mentre il 17% dice di averne almeno due. Nel 2024, secondo le previsioni, 10,3 milioni di persone in Italia saranno destinate a vivere da sole: ci sarà quindi un maggior carico di richieste da gestire per il sistema sanitario. E attualmente in Trentino mancano circa 253 infermieri a livello strutturale e circa 200 infermieri di famiglia e di comunità.
Si è parlato anche di questi temi nel corso dell’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Trento, mercoledì 20 dicembre.
“Oggi ci troviamo in uno scenario che deve fare i conti con risorse sempre più limitate – ha precisato il presidente dell’Ordine Daniel Pedrotti – che si riflettono anche su retribuzioni degli infermieri molto basse, 23% in meno rispetto alla media Ocse, e con la carenza di professionisti”.
Un altro tema, ha detto Pedrotti, è quello della crescita professionale. “La nostra professione offre molte soddisfazioni, ma gli infermieri non vengono valorizzati sotto tanti punti di vista. Penso ad esempio anche al tema della carriera: un infermiere entra nel sistema sanitario e non trova percorsi di crescita professionale, in particolare nella clinica e nella formazione, nonostante il possesso di competenze avanzate certificate da master, laurea magistrale e corsi di perfezionamento”. Secondo Pedrotti, è necessario anche “avviare un percorso di evoluzione della professione infermieristica in risposta a nuovi bisogni di salute della popolazione”.
In Trentino gli iscritti all’albo degli infermieri sono 4.498, con un saldo di iscrizioni di +65 rispetto al 2022. Gli infermieri nella nostra provincia sono 4.456, mentre gli infermieri pediatrici sono 42. Prevale sempre la componente femminile, con un 83% (3.765 donne contro 733 uomini). Peserà sempre di più la componente dell’età: il 45% degli infermieri, infatti, ha tra i 46 e i 60 anni, il che significa che entro i prossimi 15 anni saranno circa 2.000 i professionisti che andranno in pensione (130 all’anno). Gli infermieri tra i 26 e i 35 anni, però, rappresentano il 24% degli iscritti.
In provincia di Trento ci sono 7,8 infermieri ogni mille abitanti (contro i 6,2 della media italiana). Un numero che è però inferiore alla media Ocse di 9,2 infermieri ogni mille abitanti.
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