È inverno, è caduta la neve e fa freddo. Una piccola talpa è sulla strada del ritorno da scuola verso la casa della nonna. È tutta sola e nel tragitto non incontra nessuno. Comincia così Il desiderio di una piccola talpa (Kite; età 5+), la storia di una talpina che tanto vorrebbe un amico.

A un certo punta sulla sua strada vede una palla di neve. Finalmente qualcuno! – pensa, e mentre la rotola verso la fermata dell’autobus, comincia a parlarle confidandole la sua solitudine.

La piccola talpa è contenta di aver trovato un amico, ma convincere gli autisti a farlo salire sul mezzo non è facile. Ci riesce al terzo tentativo dopo aver modellato la palla in orso e avergli prestato il suo cappello. Ma è, soprattutto, grazie al desiderio espresso dall’animaletto osservando una stella cadente che, infine, i due amici riescono a prendere il bus. Durante il tragitto, però, la piccola talpa si appisola per risvegliarsi all’arrivo senza l’amico accanto. Chissà che fine ha fatto? Il lettore lo sa, ma la talpina no, e tutto sembra andare verso un finale triste, perché avere un amico fatto di neve, può comportare qualche rischio. Il giorno dopo, però…

Una storia tenera di amicizia e di speranza che esalta l’ingenuità, la spontaneità e l’immaginazione dei piccoli. Il realismo magico dei bambini trova, infatti, perfetta espressione nell’idea dell’autore sudcoreano per questo libro. Il testo essenziale, ma molto curato si accompagna alle immagini altrettanto minimali, ma molto potenti, da guardare con attenzione perché la storia ha bisogno di loro, dei loro colori tenui e di tutti i loro leggeri dettagli per essere ben raccontata. Un albo illustrato di qualità che mette a frutto tutto il potere delle illustrazioni, delle parole e del silenzio che tra loro può crearsi.