Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha ritirato il testimone di Capitale europea del volontariato nella città di Trondheim, in Norvegia, nella serata di martedì 5 dicembre. Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte più di 500 persone, non è mancato un omaggio all’Italia: sono state cantate canzoni “simbolo” come Caruso, Volare e ‘O sole mio.
Ianeselli ha invitato il primo cittadino di Trondheim, Kent Radum, il 3 febbraio all’evento inaugurale di Trento Capitale europea del volontariato 2024. “Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia si preannuncia un’occasione straordinaria per mettere insieme le nostre esperienze e per ribadire che la cittadinanza attiva è il pilastro della nostra democrazia”, ha dichiarato Ianeselli. “Trondheim è una città che mi ha affascinato e sorpreso. Qui ho trovato gentilezza, efficienza e passione. Qui ho imparato una nuova parola: dugnad, che in poche lettere riassume un concetto immenso: ‘lo spirito di voler lavorare insieme per una comunità migliore’. Dugnad entrerà nel vocabolario della città di Trento nel 2024, sarà la parola-testimone, il filo rosso che unirà i volontari trentini ai volontari di Trondheim”.
Durante la cerimonia è stata nominata anche la Capitale europea del volontariato 2025: sarà Mechelen, in Belgio, che ha vinto sulle altre due città spagnole in corsa, Salamanca e Avilés.
I CITTADINI ATTIVI PREMIATI DAL COMUNE DI TRENTO
Martedì 5 dicembre, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, a Palazzo Geremia si è svolta la sesta edizione della Festa dei cittadini attivi.
Durante l’evento, iniziato con il videomessaggio del sindaco Franco Ianeselli che ha accolto e salutato i partecipanti ringraziando tutti i cittadini attivi che contribuiscono a rendere Trento una città solidale, sono stati invitati a ricevere il Diploma di cittadinanza attiva per il loro impegno i firmatari dei 14 patti di collaborazione approvati nel corso del 2023 insieme ai firmatari dei 15 patti avviati negli anni precedenti e portati avanti nel 2023. (Sono 90 i firmatari dei 14 nuovi patti di collaborazione siglati quest’anno con il coinvolgimento di quasi 300 cittadini nelle attività. A loro si aggiungono le circa 180 persone che, già coinvolte negli anni precedenti, hanno scelto di portare avanti le iniziative anche nel corso del 2023).
Al loro fianco, i 16 aderenti alle iniziative di “Al mio quartiere ci penso anch’io”, alcuni dei quali si sono attivati più volte nel corso dell’anno per un totale complessivo di 30 iniziative, e i 2 aderenti alle iniziative di “Ritocchi urbani”. E ancora, gli 8 cittadini che nel 2023 hanno “Adottato un’aiuola” aggiungendosi ai 51 che tutt’ora hanno un’adozione attiva da anni. Sono stati infine ringraziati tutti i ragazzi delle classi che hanno aderito al progetto Stra.bene, in rappresentanza dei quali era presente l’istituto comprensivo Aldeno-Mattarello, capofila della rete di scuole nell’ambito dell’iniziativa.
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