Si sono definiti “Latinisti errantes” gli studenti del Liceo Musicale per il progetto biennale che li ha visti impegnati a indagare vari aspetti della civiltà romana a partire da materiali locali ed europei. Martedì hanno scelto di concludere il loro viaggio sulla strada romana del SASS (lo Spazio Archeologico Sotterraneo di piazza Battisti), proponendo assieme ai compagni danzatori del Liceo Coreutico lo spettacolo dal titolo “Recitationes” con testi, musiche e danze sul tema del cibo e del banchetto.

Un effetto suggestivo, in grado di farci ritornare indietro nel tempo, nei pressi della Porta Veronensis: davanti alle tracce della vicina “taberna”, che era locanda ma anche negozio, hanno recuperato dall'oblio del tempo le voci degli avventori e dei commercianti. Le fonti preziose, scelte con cura assieme alle docenti Francesca Magagna, Chiara Bonvicini, Claudia Ottaviani e Nunzia Saccà sono stati gli autori latini – da Orazio a Plinio, da Petronio a Marziale – i cui brani sono stati proposti nella traduzione ma anche declamati nella lingua originale, davvero “viva”.

Le coreografie curate dalla prof. Nina Ejdziukievicz e le musiche di Federico Scarfì hanno creato un'atmosfera profonda in cui il convivium latino ha rivelato la sua natura di luogo d'incontro e conversazione, non solo di svago.

Utile a capire il metodo utilizzato dagli studenti nel corso di questi due anni, lo spettacolo allestito con la collaborazione del Servizio Beni Archeologici della Provincia, rappresentava l'apice del progetto “Latinisti errantes” che ha portato gli studenti di latino del Liceo Musicale, grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, a visitare i siti archeologici in Provenza, sulla via Claudia-Augusta, a Sirmione e naturalmente a Roma.