Sono due gli appuntamenti da non perdere questa settimana al teatro Sanbàpolis di Trento, dove, martedì 14 novembre e mercoledì 15 si alterneranno teatro e musica, con l’esordio della seconda stagione di Trento e lode, l’instant drama sulla vita universitaria, e, il giorno seguente, il secondo atto della sfida musicale di Suoni Universitari.
Dopo il grande successo della prima stagione, il Centro Servizi Culturali S. Chiara è nuovamente tra gli attori protagonisti di Trento e Lode, un progetto che vede l’Ente ancora al fianco di Opera Universitaria per proseguire insieme un percorso iniziato un anno fa, che ha l’obiettivo di dare maggiore luce e spazio ai tanti talenti presenti sul territorio. “I risultati fin qui raggiunti ci incoraggiano a fare sempre di più per regalare alla città e alla popolazione universitaria una nuova e bellissima opportunità di incontro e dialogo di cui gli studenti stessi sono autori e interpreti – commenta il direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Massimo Ongaro. A tal proposito, mi preme ringraziare per il prezioso supporto la compagnia Amor Vacui e l’Associazione Teatrale Universitaria, la cui compagnia sarà quest’anno in residenza al Teatro Sociale”.
Come spiega la presidente di Opera Universitaria Maria Laura Frigotto: “Trento e lode non è solo finzione. E’ descrizione di una realtà complessa, mutevole, ricca di sfaccettature. Spesso, ad uno sguardo veloce, sfuggono i particolari di questa esperienza così importante per i nostri giovani. Per questo siamo davvero contenti di portare sul nostro palco un progetto che ci permette di osservare e conoscere meglio la vita universitaria da un punto di vista privilegiato”. Ad introdurre la seconda stagione del progetto Andrea Bellacicco ed Eleonora Panizzo della compagnia Amor Vacui, che spiegano: “Questa nuova stagione di Trento e lode indaga le sfumature della crescita personale, dei legami interpersonali e delle sfide quotidiane che plasmano l’identità di chi vive e studia in questa città. L’autenticità di queste esperienze contribuisce non solo a divertire il pubblico, ma anche a creare una connessione emotiva con chi starà sul palco a raccontarsi e a raccontare come vivono gli studenti e le studentesse a Trento. Quello che cerchiamo di fare è creare un incontro che ci dia l’occasione di riflettere sui cambiamenti che scandiscono la fase universitaria, mantenendo uno sguardo divertito, autoironico ma preciso”.
Mercoledì 15, spazio, invece, alla musica di Suoni Universitari, il concorso musicale organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro Culturale Santa Chiara, il Centro Musica e le associazioni universitarie Unitin, UDU, Sanbaradio ed Asi Leonardo, che si è aperto la settimana scorsa con il grande successo della prima serata, che ha registrato più di 400 presenze, decretando già i primi vincitori: PROBLEMIDIFASE per la giuria di esperti, che suonerà alla finale del 6 Dicembre, e Devis Gardin per il pubblico in sala.
A far vibrare il palco del Sanbàpolis, mercoledì ci saranno Chicco, aka Enrico Zanardi, alla chitarra acustica e voce, oltre che autore e compositore dei brani, pop cantautorale italiano; la cantautrice nonesa Elisa Maitea in arte solo Maitea, con Francesca Endrizzi alla batteria, Valentino Job al basso, Massimo Faes alle tastiere, Alessio Dalla Torre alla chitarra ed Elisa Maitea Olaizola Elosua alla voce e chitarra; il rock d’autore di Medaglia, con Andrea Vutera Cuda alla batteria, Stefano Medaglia al basso, Francesco Medaglia alla chitarra e voce, oltre che autore e compositore. e Marco Pentassuglia, al sassofono e chitarra; infine Riccardo Folladori, accompagnato da Michele Francesconi alla chitarra elettrica, sequenze e voce e Francesco Rossi alla batteria. Artista “emo-crossover”, come ama definirsi.
A chiudere la serata i Delicatoni, gruppo formato da Antonio Bettini, Smilian Jack Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru. Inseriti da Rolling Stone nella lista degli artisti italiani emergenti del 2023, ci fanno immergere in una visione della musica tutta loro che nasce dal rapporto tra la bellezza di Vicenza, città neoclassica e la cultura attuale che la caratterizza, razionale e digitalizzata.
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